Emergenza Andria, attacco e difesa sono da inventare

Semi-emergenza in vista della trasferta di Bari per la Fidelis Andria. Per la partita del “San Nicola” mancheranno diverse pedine fondamentali a disposizione dello staff tecnico andriese, per diverse ragioni. In virtù di queste assenze, toccherà a Di Leo e Di Bari ricostruire un undici titolare che tenga anche conto degli affaticamenti e di chi ha giocato di più negli ultimi mesi.

Tre assenze sono certe, e sono quelle di Gaeta, Bubas e Risolo. Mentre il primo è stato espulso per doppia ammonizione nella partita contro la Paganese, gli altri due si sono visti sventolare il quinto giallo del loro campionato, con la conseguente squalifica di un turno.

A loro va aggiunto Matteo Di Piazza, che si sta allenando ancora a parte e tornerà a pieno regime solo nella prossima settimana. Considerazioni a parte vanno fatte per Bonavolontà e Riggio, che nell’ultima settimana sono andati oltre lo sforzo e hanno giocato nonostante una condizione fisica imperfetta, offrendo in ogni caso prestazioni anche più che dignitose.

Il centrale crotonese potrebbe essere sostituito da Legittimo al fianco di Alcibiade, a riformare una coppia di centrali che, all’interno della difesa a 4, non si è praticamente mai visto, senonché per un’ora abbondante nella trasferta del “Pino Zaccheria” di Foggia di inizio gennaio. Si candida per un posto da titolare anche Alex Benvenga sulla destra, in ballottaggio con Monterisi, in gran spolvero nelle ultime settimane ma proprio per questo meritevole di un turno di riposo.

Il duo davanti alla difesa dovrebbe subire una leggera modifica: la cerniera di centrocampo sarà probabilmente costituita da Urso, posizionato di nuovo davanti alla difesa, e da Bonavolontà. Trequarti, al contrario, che si candida ad essere piuttosto inedita e particolare a livello di caratteristiche: sugli esterni dovrebbero trovare posto due giocatori sulla carta difensivi come Ciotti e Carullo, ma che hanno dimostrato di avere caratteristiche – soprattutto sotto l’aspetto atletico – per giocare anche in zone più alte di campo.

Alle spalle della punta potrebbe rivedersi un elemento assente da più di un mese, quale Giacomo Tulli, che è tornato tra i convocati contro la Paganese ma è rimasto seduto in panchina; sarà ballottaggio a tre, per due posti in totale, con Sorrentino e Messina. Dovesse giocare uno degli ultimi due assieme al fantasista fermano, lo schieramento tattico prescelto sarà quello del 4-2-3-1, mentre con l’attacco cosiddetto “pesante” si giocherà con un 4-4-2 classico alla ricerca del gioco aereo, preferibile anche tenendo in considerazione le qualità nel cross degli esterni di centrocampo che verranno impiegati.

Chi tornerà sicuramente in campo dopo la squalifica è Leonardo Nunzella, protagonista della nota lieta del giorno: il calciatore brindisino, infatti, è diventato ieri padre del piccolo Gabriel. È il terzo nascituro in casa Fidelis nell’arco di pochi mesi, dopo le nascite di Nina Legittimo a dicembre e Isabel Casoli a gennaio.