Michele Mignani
2 minuti per la letturaBARI – “Ci dispiace tanto perché era un’occasione per fare dei punti, per migliorare la classifica. L’analisi è semplice: nel primo tempo abbiamo trovato una squadra messa in campo come non ci aspettavamo, abbiamo concesso un po’ di campo e noi facevamo un po’ di fatica a coprire gli spazi. Nel secondo tempo invece abbiamo fatto bene. Ma il rammarico è non aver colto un punto, che secondo me era giusto”. Non è certamente contento Michele Mignani al termine della partita persa contro il Messina, il primo ko casalingo della stagione. Una sconfitta amara anche alla luce dei risultati delle inseguitrici.
Un Bari che non ha convinto nel primo tempo e che ha provato a cercare qualche soluzione nella ripresa: “Abbiamo preso un gol evitabile perdendo una marcatura su palla inattiva sul primo gol e in contropiede sul secondo. – ha spiegato Migani – Il primo tempo non mi è piaciuto per niente, poi nel secondo la squadra ci ha provato, a loro non posso rimproverare nulla. Abbiamo cercato di costruire e non era semplice, perché loro erano bassi e compatti”.
In una partita bloccata come questa, però, un punto sarebbe stato una magra consolazione. Certo, perdere rende tutto ancora più amaro: “Il dispiacere più grosso è aver preso il secondo gol ovviamente. – ammette l’allenatore biancorosso – Avrei accettato volentieri un punto per come si era messa la partita ma ora non possiamo fare altro che andare avanti. Questa volta andiamo a casa bastonati ma bisogna avere immediatamente la forza per reagire e riprenderci”.
Un Bari, dunque, per nulla brillante, spesso incapace di trovare soluzioni alternative e che non ha potuto contare sugli uomini migliori, quelli che di solito riescono a dare lo strappo decisivo: “Questa era la terza partita in una settimana. – ha detto Mignani – Abbiamo cambiato poco anche perché non avevamo grosse alternative. La sensazione, soprattutto nel primo tempo, era che eravamo poco brillanti. In determinati frangenti della partita, quando gli avversari si chiudono, devi andare a cercargli sugli esterni, per questo abbiamo messo due dei giocatori che hanno nelle corde l’uno contro uno.
A D’Errico a volte gli è riuscito, a Galano un po’ meno perché siamo arrivati da loro non quella velocità che mi aspettavo”. Il Bari interrompe dunque la striscia di risultati utili consecutivi e dovrà ripartire dalla gara contro il Monopoli: “Credo che ci possono essere degli incidenti di percorso, ma dobbiamo voltare pagina e andare avanti. Non voglio pensare che ci sia pesantezza di testa perché il campionato vero inizia adesso. E noi dobbiamo essere forti da quel punto di vista”.
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