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Un momento della partita

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Bari 1
Paganese 1
BARI (4-3-1-2): Frattali 6.5; Belli 6 (32′ st Pucino sv), Terranova 6.5, Di Cesare 6, Ricci 6.5; Maita 5.5, Di Gennaro sv (16′ pt Bianco 5), D’Errico 6.5; Botta 6 (1′ st Mallamo 6); Antenucci 5 (1′ st Cheddira 6), Simeri 6 (44′ st Celiento sv). In panchina: Polverino, Gigliotti, Citro, Mazzotta, Scavone, Marras, Paponi. Allenatore: Mignani 6.
PAGANESE (3-5-2): Baiocco 7; Scanagatta 6, Schiavi 6, Murolo 5 (1′ st Sbampato 6); Zanini 5.5 (18′ st Vitiello 6.5), Cretella 6, Tissone 6 (18′ st Zito 6), Firenze 6.5, Manarelli 5.5 (44′ pt Sussi 6); Castaldo 5.5, Iannone 5 (1′ st Piovaccari 6.5). In panchina: Pellecchia, Volpicelli, Perlingieri, Schiavino, Guadagni, Del Regno. Allenatore: Grassadonia 6.
ARBITRO: Petrella di Viterbo 5.5.
RETI: 2′ pt Botta, 30′ st Firenze.
NOTE: pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni, spettatori 5.030 (324 ospiti). Espulso Bianco al 47′ pt per condotta violenta. Al 51′ pt Baiocco ha parato un rigore ad Antenucci. Ammoniti: Castaldo, Murolo, Vitiello, Frattali, Zito, Ricci, D’Errico. Angoli: 6-4. Recupero: 6′; 4′.


DAVANTI a cinquemila spettatori il Bari impatta con la Paganese, facendosi rimontare, ma soprattutto sbagliando il rigore che avrebbe dato il 2-0 in chiusura di primo tempo.
Proprio in questo frangente un momento cardine della sfida, visto che un istante prima era stato espulso Bianco. Poi dal dischetto torna la “maledizione” su Antenucci che vede il suo tiro deviato sul palo da Baiocco.
Poi nella ripresa il Bari sbaglia più volte il colpo del ko, viene raggiunto da Firenze, sbaglia ancora il gol del nuova vantaggio, ma ci sono tanti episodi da rivedere, come il rigore non concesso alla fine, nel recupero, su D’Errico.
Arriva così il primo pari interno e, con la sconfitta del Monopoli, i biancorossi restano al primo posto, “braccati” proprio dai biancoverdi e dal Taranto.
La gara. Mignani cambia qualcosa nel suo Bari: dentro dal primo minuto, per la prima volta, il play Di Gennaro (che però esce solo dopo 15’ per infortunio), torna dal primo minuto D’Errico, mentre Simeri conquista la maglia da titolare a suon di gol, gli fa spazio Cheddira. Bari per la prima volta in stagione con la maglia rossa, sul quale c’è la fascia nera a lutto per la morte di Marcello Diomedi, protagonista di oltre 150 presenze con il Bari e record man, per aver giocato in tutte le categorie del calcio italiano, dalla terza categoria alla serie A.
Paganese senza Diop, con Firenze a fare da da suggeritore a Iannone e Castaldo. Per il resto, Grassadonia conferma quelle che erano le previsioni della vigilia.
Al primo affondo passa il Bari, dopo un minuto e 15 secondi: Antenucci sottrae la passa ai giocatori in maglia azzurra, prova una prima volta, recupera il pallone serve l’accorrente Botta che di destro incrocia sul palo più lontano, Baiocco intuisce, tocca, ma non trattiene e i padroni di casa passano già in vantaggio. Il Bari insiste per cercare di legittimare il vantaggio, ma la giocata di Antenucci produce solo un calcio d’angolo. Al 15’, però, il Bari perde Di Gennaro, al suo posto Bianco. Al 17’ contropiede biancorosso con Simmeri che innesca Botta, pallone di ritorno dell’argentino per il numero 9, che va al tiro, ma produce solo un calcio d’angolo.

Al 23’ brivido per il Bari: Cretella sfonda sulla destra, entra in area e va al tiro sul primo palo, Frattali c’è sulla traiettoria, ma devia solamente ed è necessario l’intervento di Belli per mettere il pallone in calcio d’angolo ed evitare il peggio. Al 25’ altro contropiede biancorosso, ma Antenucci perde l’attimo e, nonostante il bel cross di D’Errico, la Paganese si chiude. Al 26’ sosta per il caldo concessa dalla terna arbitrale. Si torna in campo e il Bari continua a controllare la sfida, gestendo le forze. Al 32’ si fa male Tissone della Paganese, che però riesce a riprendere il suo posto in campo. Subito dopo è Castaldo a provare a mettere in apprensione la retroguardia barese, ma la difesa riesce a contenere l’esperto attaccante, sul capovolgimento di fronte è Simeri a rendersi pericoloso, ma senza successo.

Al 38’ applausi per l’iniziativa di Ricci, che però viene chiuso al momento dell’ultimo passaggio. Minuto 42, Bari vicino al raddoppio: va giù Mannarelli e Botta ne approfittà, innesca l’accorrente Maita, il cui tiro però non ha fortuna. Successivamente Mannarelli deve abbandonare il campo per infortunio, al suo posto Sussi. In chiusura di primo tempo. Bari in avanti, guadagna un corner, ma nell’occasione l’arbitro vede contatti proibiti in area, va giù un calciatore della Paganese. Proteste e cartellino giallo a Castaldo, ma successivamente si alza il cartellino rosso per Bianco. Riprende il gioco e Murolo atterra Di Cesare in piena area di rigore: cartellino giallo e rigore per il Bari. Sul dischetto va Antenucci, il cui tiro è deviato sul palo da Baiocco e poi libera la difesa ospite. Su questa azione si chiude il primo tempo.

Doppio cambio al rientro dagli spogliatoi: dentro Mallamo e Cheddira per Botta e Antenucci, Mignani ridisegna i suoi con un 4-3-2. Due cambi anche per la Paganese con l’ingresso di Sbampato e Piovaccari per Murolo e Iannone. Subito pericolosi i galletti con un’iniziativa di Simeri, che controlla un lancio in profondità entra in area e calcia col destro colpendo l’esterno della rete.

Applausi da parte dei tifosi biancorossi. Al 51′ è Cheddira a sciupare il potenziale raddoppio spedendo alto di testa un ottimo invito di Ricci. Bello spunto di Ricci al 62′: il terzino va via a Sbampato sull’out mancino e prova il tiro, Baiocco però non si fa sorprendere e blocca senza troppi affanni. Rischia il Bari al minuto 63′: traversa di Tissone al 63′ con una conclusione dai 25 metri, sul prosieguo dell’azione Castaldo prova la rovesciata ma Frattali si oppone con un gran riflesso deviando in corner. Cinque minuti dopo il secondo cooling break la Paganese pareggia: Piovaccari parte centralmente palla al piede e cede la sfera all’accorrente Firenze che di prima intenzione batte Frattali.

All’83’ mischia nell’area campana su un pallone velenoso messo in mezzo da D’Errico, si salvano gli ospiti seppur con qualche affanno. Continua la pressione offensiva dei biancorossi, nonostante l’uomo in meno: Cheddira si libera al tiro dal limite, Baiocco si distende e para, sulla ribattuta Simeri si fa cogliere in fuorigioco. Nel finale cambio difensivo di Mignani che inserisce Celiento per Simeri. Durante l’ultimo dei 4′ di recupero D’Errico prova ad entrare in area e reclama il penalty ma viene ammonito per simulazione e l’arbitro decreta la fine delle ostilità con un pari.

Finisce così una sfida che da un lato lascia l’amaro in bocca per aver mollato per strada due punti importanti, ma da un altro punto di vista ha mostrato un Bari capace di giocare e tentare di vincere anche con un uomo in meno. E poi a fin dei conti il primato è sempre dei biancorossi.

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