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Michele Emiliano

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«Un piccolo sacrificio che può però contribuire a preservare la serenità per le festività dei prossimi giorni». Così il presidente della Regione Michele Emiliano ha chiesto ai pugliesi di rafforzare e misure di controllo del contagio da Covid in particolare per i più piccoli. In una comunicazione inviata al direttore dell’ufficio scolastico regionale, Giuseppe Silipo ha consigliato il rispetto di una serie di misure a tutela dei bambini, pur riconoscendo i passi avanti fatti nella campagna di vaccinazione delle fasce d’età comprese fra 3 e 11 anni.

«I dati del monitoraggio settimanale riferito al periodo 13-19 dicembre – scrive Emiliano – confermano l’andamento in crescita della curva epidemica, con i contagi che crescono ad un ritmo del 30% rispetto alla settimana precedente in Puglia. Nei primi giorni di questa settimana – aggiunge – la pendenza della curva è diventata ancora più ripida, suggerendo che l’incremento sia dell’ordine del 50-60% su base settimanale».

Il richiamo ai pugliesi più giovani ai quali in queste settimane si sta rivolgendo il ciclo vaccinale più intenso, è contenuto nella parte in cui il presidente della Regione ricorda alcuni dati: «Tutte le fasce di età sono ormai interessate dall’aumento dei contagi ma i valori più alti si registrano nelle classi di età pediatriche: a fronte di un tasso regionale di nuovi positivi di 87 casi per 100.000, si registra – prosegue rivolgendosi al direttore Silipo – un valore pari a 153 casi per 100.000 tra i bambini di 3-5 anni, pari a 164 casi per 100.000 nella fascia 11-13 anni e addirittura di 222 casi per 100.000 nella fascia 6-10 anni, 2,5 volte più alto del resto della popolazione.

Solo nell’ultima settimana, si contano 721 nuovi casi positivi tra i bambini di 3-11 anni, il 21% di tutti i contagi rilevati nel periodo». Diventa fondamentale, dunque, adottare meccanismi di controllo che non possono che passare dalle misure fondamentali, evitando innanzitutto occasioni di assembramento.

«Mentre continuiamo a correre con le vaccinazioni, è fondamentale richiamare l’attenzione di tutte e tutti al mantenimento e al rafforzamento delle misure di prevenzione e protezione individuali e collettive, a cominciare dal distanziamento fisico, all’uso della mascherina anche all’aperto, alla ventilazione dei locali, evitando il più possibile situazioni di aggregazione di più persone non conviventi, soprattutto in ambienti chiusi.

E’ importantissimo che queste misure vengano rispettate in primo luogo negli spazi frequentati dalle fasce di età in cui in questo momento la circolazione virale è largamente prevalente, in particolare nelle scuole, evitando situazioni di possibili assembramenti come recite e festeggiamenti. Purtroppo – ricorda Emiliano – solo da pochi giorni abbiamo potuto avviare la campagna vaccinale per i bimbi di età 5-11 anni.

Nel frattempo, corre la nuova variante Omicron, che è ormai entrata in Italia ed è destinata, come in molti Paesi del mondo sta già succedendo, a diventare prevalente: non sappiamo ancora molto, ma i dati che vengono dalle nazioni che la stanno fronteggiando da più tempo ci dicono che è molto più contagiosa della variante Delta, con un tempo di raddoppio dei contagi compreso tra 2 e 3 giorni».

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