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Niente da fare per il Lecce che contro il Verona incassa una sconfitta che rilancia gli scaligeri in Serie A ma frena la corsa dei pugliesi
VERONA – Il Verona batte 2-0 il Lecce al Bentegodi nell’anticipo di Serie A. Era un treno da non perdere per continuare la corsa salvezza e i gialloblù salgono a bordo segnando una rete per tempo. Apre Depaoli di testa, chiude Lazovic col piede.
Un solo cambio per Zaffaroni rispetto all’undici sceso in campo a San Siro con l’Inter: non c’è Kallon ma Lasagna nel reparto offensivo completato da Lazovic e Djuric. Anche Baroni conferma quasi interamente la squadra che ha fermato il Milan al Via del Mare. In attacco Strefezza, Colombo e Di Francesco, unità novità è Gallo al posto di Pezzella come esterno basso a sinistra.
Due conclusioni in avvio, una per parte, fuori dallo specchio: lontano dai pali il tentativo di Colombo, di poco a lato il velenoso diagonale rasoterra di Lasagna che più avanti, a metà frazione, scatta oltre la linea della difesa e si vede annullare per fuorigioco il gol del vantaggio.
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Solo questione di tempo per l’Hellas che prima però rischia in due circostanze con Montipò decisivo su Blin e Colombo. Quando ci si avvicina all’intervallo i padroni di casa trovano l’1-0 sfruttando l’ampiezza e le qualità degli esterni di centrocampo: Doig calibra il cross dalla sinistra, Depaoli arriva a centro area da destra e incorna perfettamente insaccando a fil di palo.
La rete è una scossa per il Verona che per larghi tratti del primo tempo aveva sofferto la vivacità del Lecce. Nella ripresa i gialloblù scendono in campo con maggiore sicurezza e in pochi minuti arriva il raddoppio. Nel giro di 60″ Ilic fa le prove generali del gol colpendo la traversa con un bel tiro dai 25 metri e poi serve tra le linee a Lazovic un assist che il compagno capitalizza sorprendendo Falcone sul primo palo.
Il 2-0 spegne definitivamente la luce per i salentini e neanche i cambi di Baroni riescono ad invertire il trend. L’Hellas va vicino al tris con Depaoli e con il neoentrato Henry che poi però, in pieno recupero, mette male il piede dopo un contrasto e frana al suolo. Per l’attaccante, uscito in lacrime e in barella, il problema è al ginocchio: è l’unico neo di una giornata molto positiva per il Verona che vede rivitalizzate le sue ambizioni salvezza.
In collaborazione con Italpress
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