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La guardia di Finanza durante una serie di controlli nel territorio provinciale di Lecce ha scoperto una ventina di lavoratori in nero
Nei giorni scorsi, i Finanzieri appartenenti alla Tenenza di Leuca, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, hanno effettuato una serie di interventi ispettivi nei confronti di numerosi locali. In particolare, ristoranti, pub, hotel, B&B, cantieri edili ed altri esercizi commerciali, operativi sul litorale jonico di competenza. I controlli hanno consentito di individuare 8 soggetti intenti a prestare la propria attività lavorativa totalmente in nero.
I successivi accertamenti hanno, altresì, permesso alle Fiamme Gialle di rilevare come un lavoratore in nero fosse anche percettore di reddito di cittadinanza. Pertanto, nei confronti del medesimo sono state attivate le procedure per la revoca del beneficio attraverso la segnalazione alla Direzione Provinciale INPS.
LAVORATORI IN NERO IN PROVINCIA DI LECCE, SCOPERTI NUMEROSI IRREGOLARI
Ulteriori controlli dello stesso tenore sono stati posti in essere dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Cesareo. Anche in questo caso interessate pizzerie e ristoranti presenti nei territori di Nardò e Copertino. L’attività ispettiva si è conclusa con l’individuazione di ulteriori 10 lavoratori in nero e 4 lavoratori irregolari.
Tutti i datori di lavoro resisi responsabili delle assunzioni in nero sono stati segnalati dalla Guardia di Finanza al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro. L’ispettorato adotterà le conseguenti valutazioni sulla eventuale sospensione dell’attività imprenditoriale. Per tre di loro, inoltre, è già stata intimata la chiusura dell’esercizio.
«Il lavoro nero e l’evasione fiscale in genere – spiega nel dettaglio la stessa Guardia di Finanza – costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo economico». Ciò in quanto «alterano le regole della concorrenza leale e l’allocazione delle risorse, minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizzano l’equità, sottraendo – conclude la finanza – spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli».
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