X
<
>

Guardia di Finanza

Share
2 minuti per la lettura

La Guardia di Finanza di Maglie ha scoperto una frode sul reddito di cittadinanza, recuperati oltre 60mila euro indebitamente percepiti.


MAGLIE (LECCE)- I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Maglie, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle frodi nel Reddito di cittadinanza, hanno individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria 3 soggetti responsabili di aver percepito indebitamente il beneficio per un ammontare complessivo di oltre 60mila euro.

Le indagini sono state condotte con l’ausilio del nucleo speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma, in stretta collaborazione con l’Inps. Queste hanno permesso di individuare i soggetti che, attraverso false dichiarazioni e attestazioni, avevano ottenuto il Reddito di cittadinanza pur non possedendone i requisiti previsti dalla normativa.
I Finanzieri hanno eseguito specifici controlli su un target di soggetti. Questi sono selezionati tramite analisi di rischio e l’esame delle banche dati in uso al Corpo. Le attività investigative vengono svolte con l’ausilio di strumenti informatici e tecnologie avanzate. E, hanno permesso di incrociare i dati in possesso della Guardia di Finanza con quelli dell’Inps. Evidenziando discrepanze e incongruenze nelle dichiarazioni rese dai richiedenti il Reddito di cittadinanza.
Al termine degli accertamenti, è emerso che i tre soggetti denunciati avevano ottenuto il beneficio in modo fraudolento. Dichiarando falsamente la propria situazione lavorativa, reddituale e patrimoniale. Le somme indebitamente percepite ammontano a oltre 60mila euro, che saranno oggetto di recupero da parte dell’INPS su segnalazione della Guardia di Finanza.

GUARDIA DI FINANZA SCOPRE A MAGLIE UNA FRODE DEL REDDITO DI CITTADINANZA

L’operazione testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel tutelare le risorse pubbliche e nel garantire che il Reddito di cittadinanza sia erogato esclusivamente a chi ne ha effettivamente diritto. L’azione di contrasto alle frodi in questo settore mira a tutelare le fasce più deboli della popolazione. Evitando così che risorse destinate al loro sostegno vengano indebitamente percepite da soggetti che non ne hanno diritto.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE