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LECCE – Erano a bordo di uno scafo che stava affondando, sono stati loro stessi a dare l’allarme, chiamando il 112. Così, un gruppo di 20 migranti al largo del Capo di Leuca è stato soccorso da mezzi navali della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto. È accaduto nella tarda serata di ieri.

I migranti a bordo sono tutti maschi, curdi iraniani. Tra loro anche un minorenne non accompagnato. Soccorsi a circa dieci miglia dalla costa, sono saliti a bordo dei mezzi della Guardia di finanza e della Capitaneria che li hanno portati nel porto di Santa Maria di Leuca.

Qui sono stati accolti dai volontari della Caritas e dagli operatori della Croce Rossa. Ultimate le operazioni di identificazione e le procedure anti-Covid, sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto.

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