2 minuti per la lettura
Maxi operazione dei carabinieri, a Lecce e 22 comuni salentini, 87 arresti e 112 gli indagati. Scoperto accordo tra i clan
Il traffico di droga continua ad essere al centro degli affari della mafia leccese: la novità che emerge dalle indagini che oggi, 29 gennaio 2025, hanno portato i carabinieri di Lecce ad arrestare 87 indagati è l’apertura dei clan a possibili “collaborazioni” fra gruppi criminali salentini, che avrebbero costituito una sorta di “joint venture” che abbraccia più sodalizi capeggiati da boss mafiosi.
OPERAZIONE A LECCE E PROVINCIA
A Lecce e ulteriori 22 comuni della provincia, più di 470 Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce supportati dai rinforzi della Legione Puglia, nonché dai baschi rossi dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Puglia”, dai militari della Compagnia operativo di ordine pubblico e dalle unità specializzate API/SOS dell’11° Reggimento “Puglia” e del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Lecce, su proposta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 87 soggetti su un totale di 112 indagati, di cui 56 da associare alla locale Casa Circondariale e 31 da sottoporre ai domiciliari, ritenuti responsabili, a vario titolo di associazione mafiosa, nonché associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altri reati, fra cui ripetute estorsioni, aggravati dal metodo mafioso.
La vasta operazione antimafia, che ha visto anche la partecipazione del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bari e degli elicotteristi del 6° Nucleo Elicotteri stanziato a Bari-Palese, ha toccato varie province del Nord Italia, dove sono stati rintracciati e arrestati alcuni destinatari del provvedimento che negli ultimi tempi avevano lasciato il Salento. Altri venti soggetti già detenuti, hanno invece ricevuto il provvedimento direttamente in carcere.
INDAGINE CONDOTTA DAL 2020 AL 2024
L’indagine, condotta dal 2020 al 2024 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce, è stata convenzionalmente denominata “SUD EST” perché gli elementi indiziari acquisiti hanno messo in evidenza l’esistenza nella provincia di Lecce di un’associazione per delinquere di tipo mafioso, capeggiata da un soggetto già condannato per mafia e ora detenuto, a cui sono collegati ulteriori 2 gruppi criminali dediti al narcotraffico in tutto il territorio salentino, secondo intese definite all’interno dell’associazione a delinquere di tipo mafioso di base nella città di Lecce.
TI potrebbe interessare
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA