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Due giovani, 22 e 33 anni, sono stati arrestati con l’accusa di aver messo a segno una truffa con la tecnica del “finto nipote”.


Due giovani, 22 e 33 anni, sono stati arrestati con l’accusa di aver messo a segno una truffa con la tecnica del “finto nipote“. L’operazione di arresto è stata condotta in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Lecce, su richiesta della procura. Gli investigatori sono riusciti a identificare i presunti truffatori anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

La truffa è avvenuta all’inizio dello scorso mese quando l’anziana vittima è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è finto suo nipote. L’uomo ha raccontato che il figlio della donna era stato arrestato dai carabinieri e che, per il suo rilascio, era necessario consegnare dei risparmi a un sedicente corriere.

Il “corriere” si è presentato a casa della vittima e ha ricevuto 220 euro in contanti e vari monili in oro, per poi dileguarsi. Solo successivamente l’anziana ha compreso di essere stata truffata e ha riferito tutto al figlio, il quale ha prontamente allertato i carabinieri. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e l’analisi delle riprese delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire i movimenti dei due sospettati, conducendo così al loro arresto. I due giovani sono stati trasferiti al carcere Giuseppe Salvia di Napoli Poggioreale, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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