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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto questa mattina all’Università di Foggia all’inaugurazione dell’anno accademico. Ad accoglierlo docenti, studenti e le massime autorità cittadine e accademiche.
“La formazione delle coscienze è avvertita come indispensabile in tutto il nostro Paese” ha detto il Capo dello Stato durante la cerimonia. “Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata – ha continuato – la formazione delle coscienze è decisiva ed è uno degli elementi cui concorre l’insegnamento universitario che, come presidio di cultura, è ovunque un elemento di sostegno”.
Prima di Mattarella sono intervenuti il magnifico rettore Pierpaolo Limone, un rappresentante degli studenti e un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’università.
“Foggia è la città dell’antimafia dove le persone, partendo dalla cultura, dalla conoscenza, dalla scienza, si riappropriano del proprio futuro”. Ha detto il rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è quello di chiudere un percorso all’antimafia sociale che oggi trova la sua espressione più alta con la presenza del Capo dello Stato. Ma la visita per noi ha un significato molto più ampio, quello di riconoscere la qualità del lavoro che si svolge all’interno di questa università in termini di ricerca, formazione e le opportunità che questo ateneo offre a tutto il territorio circostante”. “Credo – ha concluso – ci sia una collaborazione stretta tra noi e le forze migliori della Capitanata per riappropriarsi del futuro e riprogettarlo nel modo migliore possibile”.
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