Foggia. Foto: comune di Foggia
1 minuto per la letturaFOGGIA – “L’ultimo posto della provincia di Foggia nella classifica annuale del Sole 24 Ore per la qualità della vita suscita una profonda amarezza, ma al tempo stesso deve rappresentare uno stimolo, per noi amministratori e per la comunità tutta, per impegnarsi e sentirsi partecipi e protagonisti di un cambiamento profondo e non piu’ rinviabile”. Così Maria Aida Episcopo, sindaca di Foggia, commenta la classifica del quotidiano economico sulla Qualità della vita che piazza la provincia di Foggia all’ultimo posto.
Sei le categorie in base alle quali gli autori hanno stilato la classifica: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Demografia e società, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero. La provincia di Foggia è risultata 104esima in Affari e Lavoro, 101esima in Ambiente e Servizi, 103esima in Giustizia e Sicurezza e 102esima in Cultura e Tempo libero. Nella categoria Ricchezza e Consumi è riuscita a scalare qualche posto piazzandosi 87esima. Meglio nella categoria Demografia e società, dove si piazza al 73esimo posto.
“Il crollo registrato in gran parte degli indicatori utilizzati dalla testata – ha aggiunto la sindaca – è chiaro ed allarmante, e richiede una riflessione significativa, interventi concreti nell’immediato e una visione strategica di lungo periodo. Ci siamo insediati da appena 34 giorni alla guida dell’amministrazione del Comune capoluogo, e siamo pienamente consapevoli dell’attenzione e delle responsabilità: ci adopereremo al meglio delle nostre possibilità e competenze per un pronto riscatto della città, e perché si riappropri del proprio ruolo di riferimento di un territorio dalle potenzialità per gran parte ancora inespresse”.
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