Torre Antonacci in cui vivono braccianti in condizioni disumane. Accanto il gesto della volontaria sospesa
2 minuti per la letturaIl gesto è eloquente, brutto, irrispettoso in particolare perché proveniente da una volontaria della Federazione delle Misericordie, organizzazione che nel proprio spirito porta i valori dell’accoglienza e della solidarietà. Il dito medio alzato a pochi passi dalla manifestazione di protesta della Lega Braccianti a Torre Antonacci, in provincia di Foggia, e ripreso in una foto è costato la sospensione alla protagonista ma non placa le polemiche che il sindacalista ivoriano e presidente della lega Braccianti Aboubakar Soumahoro, aveva aperto sulla base dell’assegnazione all’associazione di una somma di 50 mila euro ogni sei mesi dalla Regione Puglia.
In una nota, viene ripercorso l’iter legato ai fondi europei. «L’Europa ha approvato nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 il progetto “Su.Pr.Eme. Italia” – si legge – presentato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, un importo di euro 30.237.546,36 milioni di contributo comunitario pari al 90% dell’importo complessivo del progetto, pari a euro 33.557.713,33 milioni.
In aggiunta, il Ministero, attraverso il Fondo Sociale Europeo – Pon Inclusione, ha finanziato (in complementarità al progetto “Su.Pr.Eme. Italia”) per un importo pari a 12.799.680,00 milioni di euro il progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme.” presentato dalle regioni Puglia, Basilicata, Sicilia, Campania e Calabria.
Qualcuno – conclude la Lega Braccianti – ci può spiegare che fine hanno fatto questi soldi se i braccianti continuano a vivere nella miseria in tutte queste regioni?». Alla Regione Puglia in particolare viene chiesta spiegazione sui fondi che sono stati assegnati nel giugno 2020 alla Federazione delle Misericordie di Puglia. «Il costo di questo appalto è di 50 mila euro – scrivono – ogni 6 mesi senza ben capire come saranno spesi, anche se questo sostegno l’abbiamo conquistato da soli con le nostre lotte».
Dal canto suo, la Federazione, commentando la vicenda che ha riguardato una sua volontaria e le osservazioni sui fondi assegnati ha commentato: «La volontaria protagonista di un gesto non consono ai nostri valori ed irrispettoso nei confronti di tutti, in primis nei confronti della nostra divisa, è stata già stata sospesa in tutta Italia dalle Misericordie in coordinamento con gli organi nazionali.
Spieghiamo – scrivono dalla Misericordia – ad Aboubakar che quei fondi di cui parla sono un capitolo di spesa che la Regione Puglia mette a disposizione per la gestione di quel campo e che, solo dopo una rendicontazione puntuale e precisa di tutte le spese sostenute per l’ordinaria attività, eventualmente vengono corrisposte. Tra le altre cose – precisano infine – al momento nessun euro è stato assegnato alla Federazione delle Misericordie di Puglia».
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