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San Giovanni Rotondo incendiate cinque auto in due giorni, il sindaco Filippo Barbano sospetta «matrice politici» dietro gli incendi. Indagini in corso.


SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) – Una serie di incendi ha scosso la tranquilla cittadina di San Giovanni Rotondo, nel Foggiano, con tre auto date alle fiamme in meno di 24 ore. L’ultimo episodio ha visto coinvolte due vetture, una delle quali appartenente a Pio Cisternino, fondatore del movimento Popolare, che non ha dubbi sulla matrice politica degli atti. Il sindaco Filippo Barbano ha espresso profonda preoccupazione per la serie di incendi, rivelando che gli episodi sono almeno cinque in pochi giorni. «Non so se si tratti di balordi o ci sia la mano della criminalità organizzata». Ha dichiarato il primo cittadino, sottolineando l’assenza di un clima politico particolarmente teso in città.

SOSPETTI DI MATRICE POLITICA

Cisternino, già vittima di un incendio d’auto nel 2009, ritiene evidente la matrice politica degli attacchi, avvenuti a breve distanza dall’incendio dell’auto del segretario cittadino del Pd e consigliere comunale Matteo Masciale. «È un vero peccato che ciò accada nell’anno giubilare», ha commentato Cisternino, denunciando una recrudescenza di atti criminali volti a “zittire chi prova a disegnare una città diversa

INDAGINI IN CORSO A SAN GIOVANNI ROTONDO E APPELLO ALLA GIUSTIZIA DOPO LE CINQUE AUTO INCENDIATE

Forze dell’ordine e prefettura sono al lavoro per risalire agli autori degli incendi, con la prefettura che sta «attenzionando la situazione», come confermato dal sindaco Barbano. «Siamo in attesa di una risposta e che vengano assicurati alla giustizia gli autori di gesti che non stanno facendo vivere un momento bello alla nostra comunità», ha concluso il primo cittadino.

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