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Lucia Salcone

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Proseguono le indagini sull’incidente stradale a San Severo: disposti degli accertamenti specifici su cuore e polmone di Lucia Salcone per determinare le cause della morte.


SAN SEVERO (FOGGIA) – Proseguono le indagini sulla tragica morte di Lucia Salcone, la 47enne deceduta in un incidente stradale avvenuto lo scorso 27 settembre sulla provinciale 13 di San Severo. La donna nel momento dell’impatto era a bordo di una Fiat 500 guidata dal marito, Ciro Caliendo, imprenditore agricolo di 46 anni. Il marito è indagato per omicidio volontario, un atto dovuto, dicono gli inquirenti che stanno cercando di chiarire le cause esatte del sinistro.

Il magistrato titolare del fascicolo per la morte di Lucia ha disposto ulteriori esami tossicologici e accertamenti sul cuore e sui polmoni. Questi saranno importanti per stabilire se la morte sia stata causata dalle fiamme o da altre concause. Nei giorni scorsi, l’esame autoptico, condotto dal professor Luigi Cipollini, ha evidenziato un quadro complesso a causa delle gravi ustioni riportate dalla vittima. Da qua la necessità di ulteriori accertamenti. L’esame è durato circa tre ore e oltre al professore Cipollini del dipartimento di Medicina legale dell’Università di Foggia, erano presenti anche il professori Cristoforo Pomara e Gaetano Serviddio, consulenti dell’indagato, e il medico legale Sara Vita per i familiari della donna. I risultati della autopsia saranno depositati entro 60 giorni.

Nel frattempo, questa mattina 4 ottobre 2024, è stata disposta una perizia tecnica sull’autovettura incidentata, che inizierà il 9 ottobre. L’obiettivo è ricostruire la dinamica dell’incidente stradale e chiarire se ci siano state delle anomalie tecniche o comportamentali.

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