La vittima Davide Mastromatteo
1 minuto per la letturaUn uomo di 66 anni è stato arrestato a Vico del Gargano per l’omicidio del genero, Davide Mastromatteo, durante una lite familiare.
VICO DEL GARGANO (FOGGIA) – Tragedia a Vico del Gargano, nel foggiano, dove un uomo di 66 anni ha ucciso a colpi di fucile il genero 40enne, Davide Mastromatteo, durante una lite familiare. Il suocero è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri.
L’episodio si è verificato ieri pomeriggio, 21 giugno 2024. intorno alle 18:00, all’interno di un’abitazione in contrada Mannarelle.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, la lite tra suocero e genero sarebbe scoppiata per motivi ancora da chiarire. Nel corso della lite, il 66enne ha esploso un colpo di fucile calibro 12, legalmente detenuto, all’indirizzo del 40enne, Davide Mastromatteo, colpendolo mortalmente.
Intervenuti sul posto i Carabinieri hanno arrestato il suocero e avviato le indagini per fare luce sull’accaduto. La salma della vittima è stata posta a disposizione della magistratura.
Il 66enne, accusato di omicidio, si trova ora in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini, coordinate dalla Procura di Foggia, proseguono per chiarire la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità.
La tragica dell’omicidio di Davide Mastromatteo ha sconvolto la comunità di Vico del Gargano. Il giovane uomo, padre di due bambini, che viveva nella stessa palazzina del suocero, era molto conosciuto.
«Conoscevo bene Davide, ragazzo impegnato nel volontariato della protezione civile del nostro paese, sempre pronto a dare il proprio contributo per il bene comune». Scrive sui social il sindaco di Vico del Gargano, Raffaele Sciscio.
«Sei stato una persona straordinaria, disponibile e con un sorriso sempre stampato in faccia», scrivono gli amici del 40enne.
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