L'abitazione del defunto
1 minuto per la letturaMorto in casa da oltre due mesi sepolto sotto i cumuli di oggetti che accumulava in casa, la triste vicenda di un 80enne a Foggia
FOGGIA – Un vero e proprio dramma della solitudine quello scoperto a Foggia nelle scorse ore. Un uomo è stato trovato nella sua abitazione morto a distanza di oltre 2 mesi e mezzo dal decesso.
L’uomo era letteralmente morto sepolto sotto un cumulo di oggetti che era solito accatastare in casa. L’80enne Raffaele Lioce è quindi deceduto in casa sepolto dalla oggetti che continuava ad accumulare all’interno della propria abitazione. Di lui si erano perse le tracce da circa due mesi e mezzo.
La prefettura, nell’immediatezza della scomparsa, aveva attivato il protocollo ordinario per la ricerca delle persone scomparse e lo scorso 17 febbraio i vigili del fuoco erano anche entrati all’interno della sua abitazione ma non l’avevano trovato. Nel corso della visita i Vigili del Fuoco avevano rilevato quanto fosse difficile muoversi e cercare all’interno dell’abitazione data l’enorme quantità di oggetti accumulati.
A distanza di un mese dal sopralluogo dei vigili del fuoco il corpo dell’uomo è stato trovato da una ditta incaricata dall’Asl di Foggia che aveva disposto la liberazione dell’appartamento dagli oggetti accumulati. La ditta incaricata dello spostamento degli oggetti ha scoperto, quindi, il cadavere in stato di decomposizione sepolto sotto i cumuli di oggetti presenti in casa.
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