X
<
>

Luogo del delitto

Share
1 minuto per la lettura

Assolto per un vizio di mente Antonio Carrozza, l’uomo che a marzo 2023 uccise la moglie, è riconosciuto incapace di intendere e di volere a causa di un profondo disagio psicologico.


FOGGIA- La Corte d’Assise di Foggia ha oggi, 13 dicembre 2024, assolto Antonio Carrozza, 55enne di Carlantino, dall’accusa di omicidio della moglie Pietronilla De Santis. Il motivo? «Non imputabilità per vizio totale di mente»,hanno stabilito i giudici.

L’uomo, che il 9 marzo 2023 aveva accoltellato più volte la consorte uccidendola. L’uomo poi tentò anche il suicidio lanciandosi dal balcone dell’abitazione, restando in un totale stato di choc ricoverato in ospedale. È ritenuto incapace di intendere e di volere al momento del fatto. Due perizie psicologiche, disposte dalla Procura e dalla difesa, hanno evidenziato una condizione di profondo disagio psicologico dell’uomo.

CARROZZA ASSOLTO PER UN VIZIO DI MENTE, L’AVVOCATO «CONDIZIONE DI FORTE DISAGGIO»

«Si sia trattato di una vicenda umana in cui l’uomo viveva una condizione di forte disagio accertata dalle due perizie». I giudici hanno ritenuto l’uomo non imputabile per vizio totale di mente, disponendo il ricovero per 10 anni in una struttura psichiatrica, una Rems (residenza per esecuzione misure di sicurezza). Il femminicidio sconvolse la piccola comunità del Foggiano. Il sindaco Graziano Coscia ha sottolineato che «come amministrazione continuiamo a seguire i figli della coppia».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE