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Nel Gargano, sono state arrestate 16 persone con l’accusa di detenzione e spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Nascondevano la droga nella frutta e nelle sigarette elettroniche.


Nell’area nord del Gargano, un’operazione congiunta dei Carabinieri ha smascherato una rete criminale dedita al traffico di droga, celata in maniera insospettabile tra frutta fresca e sigarette elettroniche. Sedici persone sono state arrestate, di cui quindici sono finite in carcere e una ai domiciliari, con l’accusa di detenzione e spaccio di cocaina, hashish e marijuana.

L’indagine, protrattasi dal luglio 2023 a gennaio 2024, ha portato alla luce un intricato network di distribuzione gestito da un gruppo che approvvigionava droga da fornitori locali tra Rodi Garganico, San Severo, San Nicandro Garganico, Foggia e Cerignola. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Vico del Gargano, la droga veniva venduta al dettaglio con modalità insolite ed audaci.

DROGA NELLA FRUTTA E NELLE SIGARETTE ELETTRONICHE

Uno degli aspetti più sorprendenti del traffico è stato l’utilizzo di nascondigli ingegnosi. In alcuni casi, la droga veniva occultata all’interno di barattoli interrati o in cilindri metallici nei pressi di garage, dove veniva confezionata e preparata per la distribuzione. Ancora più inquietante, parte della merce illecita veniva camuffata all’interno di sigarette elettroniche, trasformando questi dispositivi in involontari corrieri di sostanze stupefacenti.

Un altro modus operandi singolare riguardava la vendita di droga all’interno di un negozio di prodotti ortofrutticoli a Vico del Gargano. Qui, la sostanza illecita veniva discretamente ceduta ai clienti insieme alla frutta, sfruttando la normale attività commerciale come copertura.

PROVVEDIMENTI

Il procuratore di Foggia ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, che ha permesso ai carabinieri di eseguire gli arresti, mettendo fine alle attività criminali che minacciavano la sicurezza dell’area. Durante l’operazione, sono stati sequestrati circa due chilogrammi di stupefacenti.

L’operazione ha portato a sei arresti in flagranza e quattro denunce per detenzione di sostanze stupefacenti con intento di spaccio. Segnalati sette consumatori alle autorità prefettizie, sottolineando il tentativo di spezzare anche la domanda di droga nella Regione.

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