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Energia verde e agricoltura: siglato un nuovo protocollo di collaborazione tra il distretto “La Nuova Energia” e Confagricoltura Puglia. L’obiettivo è promuovere un modello di sviluppo eco-sostenibile.


In Puglia nasce una nuova alleanza tra energia verde e agricoltura per promuovere un modello di sviluppo innovativo e sostenibile. Il presidente del Distretto produttivo pugliese delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica “La Nuova Energia”, Beppe Bratta, e il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro, hanno firmato un protocollo di collaborazione con l’obiettivo di creare una partnership solida per lo sviluppo di progetti congiunti nell’ambito della sostenibilità energetica e ambientale nel settore agricolo.

L’accordo, di durata triennale, è stato firmato alla presenza del direttore dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, Gianluca Nardone, e prevede una serie di attività di promozione, innovazione e animazione territoriale.

ENERGIA VERDE E AGRICOLTURA: COSA PREVEDE L’ACCORDO

La partnership mira a promuovere progetti innovativi, sensibilizzare il territorio sulle tematiche ambientali e creare un network regionale per individuare modelli e strategie che possano valorizzare le risorse agricole e l’energia sostenibile pugliese. «Questa convenzione con La Nuova Energia – ha dichiarato Lazzàro – costituisce un passo che consolida l’impegno di Confagricoltura Puglia verso un modello agricolo innovativo, sostenibile ed ecocompatibile».

Il protocollo prevede anche l’istituzione di una cabina di regia operativa per il coordinamento delle attività, affidata a Riccardo Amirante, vice presidente del distretto e professore di sistemi energetici al Politecnico di Bari, e Giuseppe Campanaro, direttore di Confagricoltura Foggia.

«Con la sottoscrizione di questo importante protocollo – ha commentato Bratta – puntiamo a rendere i sistemi produttivi agricoltura ed energia verde il mix per lo sviluppo sostenibile del territorio, attraverso in primo luogo l’ottimizzazione dei costi energetici e l’implementazione dell’autodipendenza energetica di tutti gli operatori del settore agricolo».

Il protocollo, descritto come un “osservatorio qualificato e propositivo” da cui scaturiranno iniziative concrete, rappresenta per il territorio pugliese un’opportunità unica di sviluppo sostenibile.

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