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2 minuti per la letturaSecondo l’ultima analisi di Coldiretti Puglia, le coltivazioni di frutti esotici nella Regione hanno subito un notevole incremento, triplicando la loro estensione negli ultimi anni.
Mentre l’Italia continua a fare i conti con ondate di caldo record ed eventi atmosferici estremi, la Puglia si distingue per una risposta innovativa alle sfide climatiche. Secondo l’ultima analisi di Coldiretti Puglia, le coltivazioni di frutti esotici nella Regione hanno subito un notevole incremento, triplicando la loro estensione negli ultimi anni.
COLTIVAZIONE FRUTTI TROPICALI IN PUGLIA
L’ascesa dei frutti tropicali come avocado, mango, lime e bacche di goji è una diretta conseguenza dei cambiamenti climatici e della crescente siccità. Questi fenomeni hanno costretto gli agricoltori pugliesi a diversificare le colture per adattarsi alle nuove condizioni ambientali e, al contempo, cercare di rimediare ai danni causati dalla Xylella Fastidiosa, un batterio che ha devastato oltre 21 milioni di ulivi nella regione. Coldiretti Puglia sottolinea che la superficie dedicata a queste coltivazioni è passata da poche decine a oltre 8.000 ettari. Questo fenomeno è accompagnato da una crescente espansione di frutti subtropicali come melograni, loti e fichi, rispondendo così alla crescente temperatura e alla frequenza di eventi atmosferici estremi.
Nel Salento, la situazione è particolarmente significativa: si stima che siano state piantate circa 100.000 piante di avocado e 8.000 di mango e lime. Inoltre, le prime piantagioni di banane “made in Puglia” iniziano a fare capolino, suggerendo un futuro promettente per le coltivazioni tropicali nella regione. «Il fenomeno degli alberi esotici in Puglia è una risposta diretta all’innalzamento delle temperature e alla siccità», afferma Coldiretti Puglia. «Questa evoluzione è anche un esempio di come i giovani agricoltori stiano affrontando le sfide climatiche con ingegno e determinazione».
COLTIVAZIONE FRUTTI ESOTICI: OPPORTUNITÀ
L’incremento delle coltivazioni di frutti esotici rappresenta non solo un’opportunità economica, ma anche una strategia cruciale per la resilienza agricola. Nonostante le difficoltà, le imprese agricole pugliesi dimostrano una straordinaria capacità di adattamento e innovazione. Il fenomeno degli alberi esotici è emblematico dell’evoluzione del settore agricolo italiano, impegnato a rispondere in modo costruttivo ai cambiamenti climatici e agli eventi meteorologici estremi che hanno causato danni per oltre 14 miliardi di euro negli ultimi dieci anni.
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