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Giornata terribile sul fronte incendi quella di ieri in Puglia. Andati in fumo circa 1000 ettari, con cinque roghi che hanno interessato il Foggiano e il nord Barese. L’incendio più esteso è divampato a San Giovanni Rotondo. Ci sono volute 9 ore per spegnere le fiamme che hanno bruciato circa 700 ettari di macchia mediterranea e pascoli, in località Coppa la macchia, con l’intervento di una trentina di unità tra personale antincendio Arif, vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione civile e volontari.

Sempre nel Foggiano, a Castelnuovo della Daunia, le fiamme hanno bruciato circa venti ettari di pineta e carbonizzato dieci pecore e un montone, rimasti intrappolati all’interno di un recinto. L’incendio è stato domato grazie all’intervento di una trentina di unità e due Fireboss che hanno effettuato una ventina di lanci rifornendosi dalla diga di Occhito. Domato dopo diverse ore il rogo a San Marco in Lamis, che ha mandato in fumo una decina di ettari.

Nel nord Barese gli incendi sono stati due: a Spinazzola le fiamme hanno distrutto 200 ettari, la metà dei quali boschivi; ad Andria distrutti dal fuoco circa venti ettari. Tutti gli incendi sono stati spenti e sono in corso le attività di bonifica. Non si esclude che alcuni di questi roghi abbiano una origine dolosa.

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