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ROMA – Sono Lazio, Puglia e Umbria le tre regioni classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza, secondo la tabella degli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.
Al 30 dicembre nessuna regione risultava a rischio alto. Le regioni a rischio moderato sono aumentate da 5 a 12 (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Marche, Molise, province autonome di Bolzano e Trento, Sicilia, Sardegna e Veneto).
Sono invece 6 le regioni a rischio basso (Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta).
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