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Un’altra giornata difficile sul fronte Covid in Puglia. I contagi del virus sono in continua risalita e in netta controtendenza rispetto alle settimane scorse. I dati più significativi riguardano sia il ritorno all’aumento delle persone ricoverate nelle strutture sanitarie del territorio a causa del virus, sia il tasso di positività, ancora molto alto. Il bollettino di ieri riporta 8 mila 521 i nuovi positivi registrati nella regione su 36 mila 065 tamponi effettuati. Ci sono purtroppo ancora dieci morti.

E continua a salire il tasso di positività, arrivato al 23,6 per cento (nel bollettino di giovedì era al 20,3 per cento). Aumentano ancora anche gli attuali positivi al virus. Delle 96 mila 493 (nella precedente rilevazione erano 92 mila 101) persone attualmente contagiate, 560 (nel bollettino precedente erano 550) sono ricoverate in area non critica e 29 in terapia intensiva, due in più di giovedì. A confermare l’andamento sono i dati Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che rimarcano comunque l’andamento che sembra andare verso un’uscita dall’emergenza.

Sale di un punto percentuale infatti dopo settimane di discesa l’incidenza dell’occupazione dei posti letto nelle rianimazioni rispetto alla precedente rilevazione. È al 6 per cento, sotto comunque la soglia critica individuata dal Cts per la zona gialla. Nei reparti di medicina Covid, invece, l’incidenza dell’occupazione dei posti letto è rimasta invece costante al 19 per cento, comunque quattro punti sopra la soglia critica indicata dal Comitato tecnico scientifico del 15, fissata per il cambio di colore in zona gialla.

Gli interventi del 118 in tutta la regione per casi Covid o sospetti tali (dato aggiornato a giovedì 17 marzo) sono al 6,05 per cento. Un dato frutto di 148 interventi per Covid o per casi sospetti di infezione da virus su un totale di 2 mila 447. I nuovi contagi sono così distribuiti. In provincia di Lecce, divenuta un caso nazionale, con 2 mila 616 nuove positività, poi quella di Bari, con 2 mila 603, sono le più colpite. Nel Foggiano sono 1.031, nel Tarantino 926, nel Brindisino 711 e nella Bat 578

A questi vanno aggiunti i 45 residenti fuori regione e gli 11 casi per i quali non è stata indicata la provincia di provenienza. Importante scoperta intanto all’Università di Bari. Un gruppo di ricercator ha sviluppato un materiale in grado di inattivare il virus su superfici di contatto frequente, riducendo quindi il rischio di contagio.

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