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Il nuovo assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, si trova ad affrontare un sistema ancora sotto pressione per via di contagi, ricoveri e vittime Covid. Il bollettino di ieri riporta 6 mila 558 nuovi casi su 48 mila 516 tamponi eseguiti. Il tasso di positività rimane così alto, al 13,5 per cento. Ma è la conta delle vittime del virus a fare impressione nel rapporto della Regione di ieri, con 23 persone vita. Numero che ha fatto salire a 7 mila 306 il computo di quelle che hanno perso la vita dall’inizio della pandemia. Delle 109 mila 756 persone attualmente positive 747 sono ricoverate in area non critica (nel bollettino di giovedì erano 683) e 66 quelle in Terapia intensiva (nel precedente rilievo erano 60).

La tendenza è confermata dai dati riportati dall’Agenas. Secondo l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l’incidenza dell’occupazione dei posti letto in ara medica è salita al 26 per cento, tre punti percentuali in più rispetto alla precedente rilevazione, 11 al di sopra della soglia critica del 15 per cento che ha decretato il passaggio in zona gialla, come indicato dal Comitato tecnico scientifico. Sale anche l’incidenza che riguarda l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive, al 13 per cento (tre punti percentuali sopra il limite della soglia critica).

Gli interventi del 118 per casi Covid o sospetti tali, invece, scende. Sempre secondo Agenas, è all’8,85 per cento. Sono stati infatti 186 su 2.102. Complessivamente dall’inizio dell’emergenza i casi totali sono stati 631 mila 733 a fronte di 7 milioni 924 mila368 tamponi eseguiti, 514 mila 671 sono le persone guarite.

I casi di contagio sono così ripartiti per provincia: Bari, 1.913; Bat, 569; Brindisi, 583; Foggia, 1.000, Lecce, 1.700; Taranto: 708. Residenti fuori regione: 54 Provincia in definizione: 31.

A fare gli auguri di buon lavoro al nuovo assessore è anche il presidente dell’ordine dei medici di Bari, Filippo Anelli. «Il nuovo assessore – ha spiegato – dovrà affrontare l’uscita dalla fase pandemica, la situazione critica degli ospedali che vivono drammatiche carenze di personale, e la sfida della riforma della medicina di famiglia e del territorio. Sono contento che ad affrontare questa fase difficile e strategica per il nostro sistema sanitario ci sia un medico, a cui offriremo la massima collaborazione mettendo a disposizione le nostre competenze, per il bene e nell’interesse prioritario dei cittadini che deve sempre guidare sia l’operato del medico che l’azione politica».

L’Asl di Bari segnala nel frattempo una discesa dei nuovi contagi per la terza settimana consecutiva. Tendenza favorevole confermata e consolidata anche nel report relativo al periodo 24-30 gennaio, con un’incidenza attestata a quota 1.182,1 casi per 100mila abitanti, significativamente al di sotto del tasso rilevato nei sette giorni precedenti (1.520,2). La campagna vaccinale, ormai entrata nella sua fase conclusiva, esprime un livello di somministrazioni ancora elevato: circa 58mila dosi negli ultimi sette giorni. Nel complesso sono stati erogati 2 milioni e 908.587 vaccini, di cui 1 milione 114.396 prime dosi, 1 milione e 47.878 seconde e 746.313 terze dosi.

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