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BISOGNA correre con le vaccinazioni e le terze dosi, prima che la variante Omicron inneschi la quarta ondata in Puglia come sta accadendo già in Friuli e altre regioni italiane. Il campanello di allarme è suonato, i nuovi contagi anche in Puglia aumentano quotidianamente e di pari passo cresce il tasso di positività al Covid. Ieri si è attestato al 2,24% e sono stati registrati 598 nuovi casi e cinque decessi.

Numeri che riportano indietro sino a maggio, il 14 maggio per la precisione quando i contagi furono 591. Aumentano purtroppo anche le vittime, sono 16 negli ultimi tre giorni (cinque lunedì e sei martedì, più altre cinque ieri). La maggioranza dei nuovi contagi si concentra a Bari e provincia (176) e a trainare la ripresa sono soprattutto i casi tra i bambini. La circolazione del virus nelle scuole di Bari e provincia è in «netto aumento» nella settimana dal 6 al 12 dicembre rispetto a quella precedente, è quanto emerge dal monitoraggio fornito dal team Covid scuole dell’Epidemic Intelligence center della Asl, che fra il 6 dicembre e il 12 dicembre ha intercettato in totale 147 casi positivi, di cui 120 studenti e 27 operatori scolastici.

A Bari i nuovi casi sono 41, ad Altamura sono 37 e a Monopoli 26. Il numero più elevato di infezioni tra gli studenti è stato tracciato ancora una volta nella scuola primaria e nella media per un totale complessivo di 100 casi per lo più riferibili alla popolazione pediatrica 5-11 anni, che accederà nelle prossime ore alla campagna vaccinale. Il totale dei casi risulta quindi è quasi raddoppiato a fronte delle 87 positività riscontrate nell’attività di sorveglianza dei sette giorni precedenti.

I nuovi positivi sono così distribuiti: 65 nelle scuole primarie, (58 alunni e 7 personale scolastico), 35 nelle scuole secondarie di primo grado (27 alunni e 8 personale scolastico), 29 nelle scuole dell’infanzia (19 alunni e 10 personale scolastico), e infine 18 nelle scuole secondarie di secondo grado (16 alunni e 2 personale scolastico). Da qui l’importanza di vaccinare anche i più piccoli per i quali ci sono maggiori preoccupazioni connesse al rischio miocarditi e pericarditi.

Sulle conseguenze del vaccino evidenziate da uno studio inglese, è intervenuto anche il professore Pierluigi Lopalco sottolineando che non c’è «nessun aumentato rischio di pericardite o aritmie dopo la vaccinazione, a fronte di un aumentato rischio di questi eventi dopo infezione da» Covid-19; e che il «rischio di miocardite dopo infezione è molto più alto rispetto a quello misurato dopo la vaccinazione».

Oltre alla provincia di Bari, ieri sono stati individuati 131 positività nel Brindisino; segue Foggia (115), Lecce (96), Taranto (52), Barletta-Andria-Trani (29). Delle 5.855 persone attualmente positive, 131 sono ricoverate in area non critica (martedì erano 133) e 24 in terapia intensiva (martedì 23). Le persone guarite rispetto a martedì sono 302. La variante Omicron, già approdata in Puglia, rischia di dare una nuova spinta alla pandemia, con il rischio di un inverno di emergenza.

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