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Centro vaccinale in Puglia

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CALA in Puglia il tasso di positività al Covid, ma aumentano decessi e ricoveri in terapia intensiva, mentre accelera la campagna vaccinale, con oltre 820 mila pugliesi che hanno già ricevuto la dose booster, quasi l’88% della popolazione vaccinabile che ha completato il ciclo primario e 11 mila prime dosi solo nell’ultima settimana.

Fino a ieri i pugliesi over 12 non vaccinati erano 324.031, prevalentemente concentrati nella fascia 30-49 anni (129.496), seguita dai 50-59enni (57.989), dai 12-19enni (55.974 ) e dai giovani tra 20 e 29 anni (53.126). Parallelamente, le scuole stanno aderendo in modo massiccio all’appello della Regione per la somministrazione dei vaccini ai bambini tra 5 e 11 anni, che cominceranno a partire dal 16 dicembre.

E’ quasi raddoppiato, infatti, il numero di scuole che ha dato la propria disponibilità per trasformarsi in «hub: dalle 82 di venerdì scorso adesso sono 151. Le Asl sono al lavoro per iniziare le somministrazioni delle dosi pediatriche, a cominciare dai bambini «fragili», che potranno essere vaccinati anche negli ospedali dove sono in cura o negli studi dei pediatri di libera scelta. Intanto sono in corso screening per individuare eventuali altri casi sospetti di contagi da variante Omicron, per poi effettuare il sequenziamento.

La virologa Maria Chironna, responsabile del laboratorio Molecolare del Policlinico di Bari dove ieri sono stati individuati i primi due contagi in Puglia causati dalla variante sudafricana, chiarisce che al momento «non ci sono altri contagi, ma ci vorranno giorni per ricostruire la catena dei contatti ed eventualmente identificare altri casi». La pandemia, insomma, come nel resto del Paese, non allenta la presa.

Il bollettino – Su 16.476 test eseguiti in Puglia sono 228 le persone risultate positive al Covid nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività dell’1,4%, in calo rispetto al 2,3% di ieri. Cinque persone sono morte. Sono 5.539 le persone attualmente positive, 127 quelle ricoverate in area non critica, 19 in terapia intensiva, due in più di ieri. E propria dalla Puglia, dove ha partecipato all’incontro su “Salute Pubblica post Covid: le nuove forme e le buone pratiche di assistenza territoriale e il ruolo del Pnrr», il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha detto: «Penso ad un Natale e ad un Capodanno liberi, ma osserviamo attentamente la variante Omicron e sbrighiamoci a fare le terze dosi e avviciniamo quante più persone alle prime dosi. Questo farà la vera differenza è ci metterà in sicurezza per un’eventuale futura ondata legata alla variante Omicron».

Vaccini – La campagna vaccinale prosegue in tutta la Puglia. Le strutture del servizio sanitario regionale sono già al lavoro per le somministrazioni delle dosi pediatriche dai 5 agli 11 anni. A partire da giovedì 16 dicembre, si inizierà dai bambini “fragili” che potranno essere vaccinati anche negli ospedali dove sono in cura o negli studi dei pediatri di libera scelta. A loro verrà somministrata una dose ridotta di Pfizer e con formulazione specifica. La vaccinazione prevede la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni.

Intanto si è registrato anche un notevole incremento di prime dosi anti Covid in Puglia: in una settimana, sono state fatte oltre 11mila prime vaccinazioni. Infatti, rispetto al penultimo aggiornamento del 4 novembre, i pugliesi over 12 non vaccinati sono passati da 335.608 a 324.031. È quanto si evince dall’ultimo report settimanale del governo italiano. Il maggior numero di non vaccinati è concentrato nella fascia 30-49 anni, sono 129.496, ma c’è stato un “recupero” di oltre 4mila persone rispetto alla settimana scorsa quando erano 133.818 Non immunizzati 57.989 pugliesi nella fascia tra 50 e 59 anni; 53.126 tra 20 e 29 anni e 55.974 tra 12 e 18 anni, anche in questa fascia c’è stata un’accelerazione considerano che una settimana fa i non vaccinati erano 59.060. E sono 6.976.528 le somministrazioni effettuate in Puglia dall’avvio della campagna vaccinale, 3.138.351, invece, i pugliesi che hanno completato il ciclo primario, pari all’87,86% della popolazione over 12. I dati sono forniti dalla Regione Puglia. Sono, invece, 828.228 i pugliesi che hanno già ricevuto la dose booster

Lopalco mette in guardia sulla Omicron – «La variante Omicron è al momento la variante di Sars-CoV-2 più contagiosa che abbiamo mai incontrato in Europa. Con tutta probabilità in poche settimane avrà soppiantato le altre varianti circolanti, come successo la scorsa estate con la delta». Così l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, ex assessore della regione Puglia alla Sanità, e attuale consigliere regionale, in un post dal titolo “Tutto quello che vorreste sapere su Omicron e a cui possiamo rispondere”, pubblicato sulla sua pagina Facebook.

«Questo significa che la probabilità di essere infettati da aumenterà sempre di più – sottolinea Lopalco – La certezza di incontrare il virus nel prossimo futuro per ciascuno di noi è evidente. Pur ipotizzando che la gravità della malattia indotta da questa variante sia simile rispetto alle varianti precedenti (cosa alquanto probabile), incontrare un virus come questo, ad ogni età, senza protezione vaccinale è da incoscienti» Dallo studio della trasmissione intra-familiare, la variante omicron è da 2 a 3 volte più contagiosa rispetto alla delta. Non esistono ancora evidenze solide in proposito, ma le osservazioni preliminari indicano la possibilità di omicron di infettare chi ha già avuto un’infezione da 3 a 8 volte superiore rispetto a delta» conclude Lopalco.

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