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In arrivo in Puglia 100 mila vaccini pediatrici

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Il cammino del Covid va avanti e in Puglia ieri i nuovi casi sono stati 291 e tre i morti. La Puglia resta comunque in zona bianca e ben distante dal passaggio in zona gialla e, dopo la Basilicata, ha la seconda migliore situazione epidemiologica in Italia. E’ quanto viene rilevato dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia: nella settimana dal 26 novembre al 2 dicembre, l’incidenza è salita di poco rispetto a sette giorni prima passando da 38,2 casi ogni 100mila abitanti a 46,7, mentre la media nazionale è di 155 casi ogni 100mila abitanti. Sotto soglia anche l’occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid sia in area medica, pari al 4,8% mentre il limite è del 15%, che nelle Intensive, pari al 4% contro un valore limite del 10%.

Entro il 16 dicembre intanto in Puglia saranno consegnati circa 100mila vaccini anti Covid pediatrici: si tratta di sieri prodotti da Pfizer in formulazione specifica e un terzo del dosaggio rispetto a quello utilizzato negli adulti. Verrà somministrato ai bambini dai 5 agli 11 anni. Le consegne dei vaccini per adulti, invece, proseguono regolarmente, tra ieri e mercoledì in Puglia sono state consegnate circa 240mila dosi tra Pfizer e Moderna, in giacenza al momento ce ne sono oltre 600mila.

La Regione Puglia ha deciso infatti che i vaccini ai bambini tra i 5 e gli 11 anni saranno somministrati direttamente nelle scuole, alla presenza dei genitori. La scelta è stata prese nel corso di una riunione con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Silipo, i rappresentanti del Dipartimento Politiche della Salute, della Cabina di Regia Covid e degli uffici scolastici provinciali. Sono circa 244mila i bambini 5-11 anni che compongono la platea vaccinabile in Puglia.

«La scuola pugliese è il luogo individuato per le vaccinazioni anticovid in età pediatrica – dichiara l’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo – dopo la riunione di oggi gli istituti cominceranno a organizzarsi in modo tale da avere le prime scuole pronte a partire già dal 16 dicembre. Il sistema sanitario e di protezione civile darà il suo contributo all’organizzazione delle sedute vaccinali negli istituti che saranno individuati in concerto con gli uffici scolastici. Un’organizzazione che si avvarrà anche del supporto dei pediatri di libera scelta e dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl. La scuola, per i bambini, è il luogo più familiare dopo la casa. Per questa ragione è stata scelta come sede per la campagna vaccinale tra i bambini in Puglia. La scelta è stata determinata dalla necessità di farli sentire al sicuro, protetti, di far vivere loro questa esperienza come se rientrasse nella routine».

«La scuola pugliese sarà ancora una volta una componente fondamentale della nostra comunità, accompagnando i bambini e le bambine insieme alle loro famiglie, in questo momento così importante per sconfiggere la pandemia. Ringrazio sin d’ora la scuola pugliese per l’aiuto che ci sta dando e per i suggerimenti che sempre migliorano le nostre decisioni».

Così il presidente della Regione Puglia Michele Eha commentato la nuova fase di organizzazione della campagna vaccinale – «Le scuole affiancheranno il fondamentale e prezioso lavoro dei pediatri di famiglia, che potranno vaccinare anche nei loro studi medici, ai quali va pure il mio grazie più sentito. Per quanto riguarda invece i bambini dai 5 anni agli 11 anni con fragilità, metteremo a disposizione tutta la rete dei centri specialistici di cura affinché possano ricevere il vaccino anche in quelle sedi. Insomma, siamo al lavoro per rendere ai genitori e alle famiglie questo passaggio della vaccinazione dei più piccoli il più efficiente e agevole possibile con l’aiuto indispensabile dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl e della Protezione civile regionale».

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