Emiliano nell’hub di Catino a Bari per la terza dose ai docenti
2 minuti per la letturaOltre settemila terze dosi in meno di 24 ore, la Puglia prova ad accelerare sui richiami anti Covid dopo il ritardo accumulato e riparte dalla scuola. Ieri migliaia di docenti e dipendenti si sono messi in fila davanti agli hub per sottoporsi alla terza somministrazione, unico limite resta l’età: chi ha meno di 40 anni non può ancora ricevere il richiamo. «Speriamo di avere al più presto l’autorizzazione a vaccinare anche sotto i quarant’anni, speriamo anche che si chiarisca bene la possibilità di vaccinare le persone di minore età perché è chiaro che per noi avere la possibilità di ridurre il rischio di contagio nelle scuole, avendo ovviamente la sicurezza di poter fare il vaccino senza danni anche ai nostri bambini, sarà molto importante», ha ribadito ieri mattina il governatore Emiliano presente nel centro vaccinale del quartiere Catino di Bari in occasione dell’inizio del terzo ciclo vaccinale per gli operatori scolastici.
«La scuola in presenza – ha sottolineato – è importantissima e il vaccino ci consente di gestire la scuola in presenza restituendo a noi tutti la comunità, contatto, affetto e relazioni umane che in questo modo si stanno ricostruendo”. Da ieri mattina anche tutti gli over 40 possono vaccinarsi con la terza dose se sono trascorsi almeno sei mesi dalla somministrazione della seconda o unica dose. Ci si può prenotare nelle farmacie abilitate, sul portale della Regione, «La Puglia ti vaccina», o chiamando il numero verde 800 713931. La Regione, però, per accelerare ha deciso di dare la possibilità di presentarsi negli hub anche senza prenotazione.
Ad oggi sono 70 gli hub attivi, la Regione punta ad aprirne circa altri 50. Sono sette i Comuni pugliesi in cui ieri sono iniziate le vaccinazioni nelle scuole: Bari, Foggia, Apricena, San Giovanni Rotondo, Lucera, San Severo e Cerignola, mentre l’Asl Bat era già partita con la terza dose per il personale scolastico over60 a sportello. Cinque le prime scuole coinvolte a Bari per le terze dosi: liceo Salvemini, liceo Bianchi Dottula, Cpa, 26esimo circolo didattico e liceo Scacchi, in totale sono 311 gli istituti scolastici. Il mondo della scuola ha risposto prontamente alla chiamata: ieri mattina migliaia di operatori scolastici che si sono messi subito in fila.
«La scuola – dice la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Bari, Giuseppina Lotito – chiedeva a gran voce di poter fare la terza dose, il personale ha necessità del richiamo. C’è attenzione e responsabilità nel mondo scolastico per continuare a lavorare in presenza e in sicurezza per la durata dell’intero anno scolastico». «L’obiettivo fondamentale è quello di vaccinare con la terza dose il numero più rilevante possibile di cittadini pugliesi. La dimostrazione che il vaccino funziona ce la danno i numeri. Il 97% degli ultrasettantenni vaccinati, il 95% degli ultra sessantenni, l’85% dei pugliesi, il numero dei contagi quotidiano, tra i 150 e i 200, rispetto alle 20 mila somministrazioni di tamponi, sono numeri che ci dicono che il vaccino funziona, dobbiamo continuare su questa strada«, aggiunge il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro.
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