Vaccinazioni anti covid, in Puglia ancora poche terze dosi

Diminuiscono i casi di contagio Covid in Puglia. A dirlo è il rapporto della fondazione Gimbe. Nella settimana dal 22 al 28 settembre si è registrato un calo pari al 9,4% rispetto a sette giorni prima. I casi attualmente positivi sono 71 ogni 100mila abitanti. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica Covid (6%) e in terapia intensiva (3%) occupati da pazienti Covid.

Complessivamente, la popolazione pugliese che ha completato il ciclo vaccinale è pari 74,2% (media Italia 71,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,8% (media Italia 4,7%) solo con prima dose.

Cinquemila, in media, le prime vaccinazioni anti Covid, al giorno effettuate in Puglia a settembre, una copertura complessiva della popolazione pari all’81,8% (dato ministeriale). Sono soprattutto i più giovani, tra i 12 e i 29 anni, a trainare la campagna vaccinale, mentre nella fascia tra i 40 e 49 anni la copertura è ferma al 79%.

Riguardo alla terza dose di vaccino anti Covid dei pazienti “immunocompromessi”, in regione – secondo il monitoraggio Gimbe – il tasso di copertura è pari al 3,2%, sotto la media italiana del 6,6%. La Puglia, quindi, sarebbe in ritardo nella somministrazione della terza dose rispetto ad altre Regioni, come ad esempio il Piemonte dove il 26,7% dei pazienti «fragili» è stato già messo in sicurezza con la terza dose.

La Puglia, invece, ha la migliore copertura in Italia della popolazione over 50: solamente il 5,9% non ha ricevuto alcuna dose, contro la media italiana del 9,9%.