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Pier Luigi Lopalco e Michele Emiliano

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Nuovi contagi registrati ieri in Puglia. I casi sono stati 144 casi su 7.286 test effettuati con una incidenza dell’1,97%. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 261.641 e sono 250.316 i pazienti guariti. Ieri intanto è salito al 7% il tasso di occupazione dei posti letto di Medicina Covid in Puglia, mentre nelle Terapie intensive l’incidenza resta ferma al 5%. È quanto rileva il monitoraggio dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

Ma l’inizio della settimana è stato segnato dall’avvio della campagna di vaccinazione dedicata agli adolescenti. Circa 1.500 somministrazioni a Bari e mille a Lecce: sono i primi numeri di ieri, in occasione dell’avvio della campagna vaccinale anti Covid tra gli studenti pugliesi dai 12 ai 19 anni. Nelle prime 24 ore, quindi, in sole due province sono state inoculate circa 2.500 dosi, in attesa di numeri ufficiale dalle altre aree della regione. In Puglia sono 170.684 i ragazzi di 12-19 anni che hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino, con una copertura del 53,14%. Mancano all’appello altri 149mila adolescenti che la Regione punta ad immunizzare entro il 20 settembre.

«Oggi in Puglia parte una seconda fase, nel senso che abbiamo già avviato una vaccinazione negli adolescenti e abbiamo già superato il 50% di copertura tra 12 e 19 anni, in provincia di Bari siamo intorno al 60% – Così ha commentato l’assessore regionale alla Sanità, Lopalco – I ragazzi e le famiglie hanno risposto benissimo. Questa è una chiamata attiva che avviene attraverso le scuole, grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. I dirigenti danno indicazione ai loro studenti su dove e a che ora si devono presentare per potersi vaccinare».

«Così contiamo, prima dell’apertura delle scuole, di aver offerto attivamente la vaccinazione a tutti – ha aggiunto Lopalco – Le scorte sono assolutamente sufficienti, abbiamo tra le 200-300mila dosi accantonate, un numero sufficiente per vaccinare tutta la platea senza alcun problema».

«L’immagine degli studenti pugliesi che hanno risposto in massa alla chiamata della Regione Puglia e delle loro scuole per vaccinarsi è una immagine di intelligenza collettiva e di determinazione – così ha commentato il presidente della Regione, Michele Emiliano – Sono orgoglioso di questi ragazzi e delle loro famiglie. Un ringraziamento particolare va ai presidi, ai docenti e al personale scolastico».

Sul tema, è intervenuta l’associazione Colibrì, che ha ricordato di aver formalmente diffidato la Regione il 9 agosto scorso «Riguardo la grave decisione dell’Assessore Lopalco di voler vaccinare in blocco gli studenti pugliesi di età pari e superiore a 12 anni. La modalità – si legge tra l’altro nella nota – consiste nel convocare in blocco le classi scolastiche negli hub vaccinali senza una adeguata campagna di informazione per le famiglie, in merito alla sicurezza e all’efficacia del farmaco, di fatto sperimentale fino al 2023 e soprattutto in relazione agli eventi avversi quali miocardite e pericardite (riportati da nota Aifa ed Ema) già verificatisi con incidenza consistente. L’aver taciuto i suddetti dati costituisce un comportamento gravissimo a carico dell’assessore Lopalco, del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

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