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L’incidente stradale verificatosi sulla strada che collega Cassano delle Murge e Santeramo

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BARI – Giornata tragica, quella di ieri, sulle strade della provincia barese. Tre morti e diversi feriti sono lo spaventoso bilancio di due incidente stradali verificatisi tra domenica e la mattinata di ieri. A perdere la vita, due coniugi di Cassano delle Murge e una ragazza di Locorotondo.

Sulla strada provinciale tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, le vittime viaggiavano a bordo di una Fiat Panda che, per cause in corso di accertamento, ad una curva avrebbe invaso la corsia opposta andando a sbattere contro un muretto a secco e scontrandosi frontalmente con un’altra macchina, una Ford Focus, il cui conducente è rimasto ferito ma non in maniera grave. Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una terza auto che sopraggiungeva, una Dacia, il cui conducente non ha riportato lesioni.

Nell’impatto frontale, Saverio Casella, 68 anni, che era alla guida della Panda, è morto sul colpo mentre la moglie – Angela Di Gregorio, di 77 anni – è rimasta gravemente ferita ed è deceduta poche ore dopo in ospedale, dove era stata trasportata dai soccorritori subito dopo l’impatto. Uno degli altri due autisti – il conducente della Ford Focus di Santeramo in Colle – è rimasto ferito e ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari mentre il terzo autista, anch’egli di Santeramo e alla guida di una Dacia, non ha riportato alcuna conseguenza. Distrutte due delle tre auto coinvolte.

Sul luogo dell’incidente, a circa quattro chilometri dal centro di Cassano, sono giunte due ambulanze del servizio di emergenza 118, i vigili del fuoco e una pattuglia della polizia locale di Cassano per cercare di ricostruire la dinamica dell’impatto. A coordinare le indagini, il pm di turno di Bari, Silvia Curione, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del conducente della Ford e ha disposto gli accertamenti tossicologici sui due conducenti coinvolti nel frontale.

Il tragico incidente di Cassano era stato preceduto dalla notizia della morte di Angela Lattanzio, 26 anni, di Locorotondo, rimasta vittima a sua volta di un incidente stradale avvenuto domenica sulla statale 172, che collega Locorotondo e Fasano, La giovane donna è morta nella notte all’ospedale di Taranto, dove si è tentato di salvarla con un intervento chirurgico. La ragazza, che viaggiava in sella alla sua moto, era rimasta coinvolta in un incidente con un furgone. Trasportata in codice rosso al pronto soccorso di Martina Franca, era stata poi trasferita all’ospedale di Taranto per la gravità delle sue condizioni.

Restano da definire i dettagli dell’incidente, avvenuto nelle vicinanze di un centro commerciale. Ma, stando a una prima ricostruzione, la 26enne sarebbe stata tamponata dal furgone. Immediati i soccorsi da parte degli operatori del 118 e degli uomini delle forze dell’ordine, cui toccherà fare piena luce sull’incidente. La notizie della scomparsa della giovane ha riacceso le polemiche sulla sicurezza della strada, dove si erano già verificati altri indicenti, anche mortali. Lo scorso anno, un 60enne che era in sella a una moto aveva perso la vita lungo la Statale.

Dolore e sconcerto a Locorotondo, dove Angela Lattanzio era conosciuta per la sua simpatia e solarità. Le moto erano la sua passione e, nella cittadina, gli amici e i conoscenti lo sapevano bene. Per lei, come avrebbe raccontato più volte, andare in moto significava anche senso di libertà. Una passione per i motori che l’aveva portata anche a trovare un impiego in una concessionaria cittadina.

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