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Oltre 11 mila piante di marijuana per un valore di oltre 70 milioni di euro, è il bilancio dei sequestri della Gdf nelle province pugliesi


BARI – Un maxi sequestro di marijuana dal valore di oltre 70 milioni di euro. Questo il bilancio dell’operazione messa a segno nel corso delle ultime settimane dalla Sezione Aerea di Bari della Guardia di Finanza, coordinata dal Reparto Operativo Aeronavale del Corpo. L’intervento fa riferimento ad una azione di «intensificazione delle attività di esplorazione aerea del territorio pugliese nell’ambito di una strutturata campagna di sorvoli del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione della produzione e del traffico di sostanze stupefacenti».

Nell’ambito di questa attività le Fiamme Gialle del Reparto Volo hanno individuato diverse piantagioni di canapa utilizzata per la produzione di marijuana. Le piantagioni si trovavano nelle province di Brindisi, Foggia e Lecce. Complessivamente 11 siti utilizzati in diverse province pugliesi dalle organizzazioni criminali per la coltivazione, come detto, di marijuana. Le operazioni antidroga, «supportate da una estesa attività info-investigativa preliminare – fanno sapere gli uomini della Guardia di Finanza – e da una specifica analisi del territorio, hanno visto anche il coinvolgimento dei Reparti territoriali pugliesi della Guardia di Finanza».

Le piantagioni sono state spesso nascoste dai responsabili in luoghi difficilmente accessibili e zone connotate dalla presenza di una fitta vegetazione. In questo modo le coltivazioni hanno potuto prosperare in quanto nascoste alla vista. L’attività della sezione aerea della Guardia di Finanza ha però consentito di individuare le piantagioni anche attraverso l’utilizzo dei sensori di bordo di nuova generazione, installati sugli elicotteri in dotazione.

Una volta individuate dall’alto, quindi, le unità aeree hanno dovuto guidare le pattuglie dei Reparti del Corpo presenti a terra. Una attività gestita congiuntamente in modo da raggiungere le varie aree interessate. Una volta raggiunte i militari hanno proceduto al complessivo sequestro di oltre 11.000 piante ed alla segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria di 8 responsabili.

Si tratta di un sequestro di elevatissima importanza per il valore complessivo. Una volta trattata e immessa sul mercato, infatti, la marijuana sequestrata avrebbe consentito alle organizzazioni criminali un guadagno approssimativo di oltre 70 milioni di euro. Le piante, una volta completati gli iter necessari alla conservazione delle fonti di prova utili ai fini processuali saranno incenerite.

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