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Al Bano cittadino onorario di Latiano: un riconoscimento che celebra il valore della cultura e delle tradizioni.


LATIANO (BRINDISI) – Latiano, piccolo Comune del Brindisino e patria del Beato Bartolo Longo (co-fondatore del santuario della Madonna di Pompei), celebra con grande orgoglio uno dei suoi figli più illustri: Al Bano Carrisi. Il cantante di Cellino San Marco, che ha fatto risuonare il suo nome in tutto il mondo con la sua voce inconfondibile, è stato insignito della cittadinanza onoraria dalla comunità locale in un’atmosfera di festa e riconoscimento. La cerimonia si è tenuta domenica 12 gennaio 2025 nella suggestiva Sala Flora di Palazzo Imperiali. Un evento che ha unito musica, cultura e impegno sociale, coronando anni di dedizione del cantante alla sua terra d’origine.

AL BANO CITTADINO ONORARIO DI LATIANO: LA CERIMONIA

A proporre il conferimento della cittadinanza onoraria ad Al Bano Carrisi è stata l’associazione culturale “L’Isola che non c’è”. Un segno di gratitudine per il costante e prezioso contributo dell’artista nel promuovere legami culturali e storici tra Latiano e altre personalità illustri. In più, si legge nella motivazione, per «avere dato l’avvio alle procedure per il riconoscimento storico, culturale, religioso e architettonico alla casa natale di Bartolo Longo, per l’impegno e la determinazione nel percorrere tale obiettivo, condiviso da questa amministrazione».

Un impegno concreto, quello dell’artista, che ha avuto il suo apice nella battaglia al fianco dell’associazione culturale “L’isola che non c’è” per salvaguardare la casa natale del beato, evitando la vendita ai privati. L’immobile è stato così restituito alla comunità. Un passo decisivo per il mantenimento del patrimonio storico e culturale di Latiano.

Il legame con Latiano, la sua Puglia, si consolida così ulteriormente, in un abbraccio ideale tra l’artista e la sua comunità d’origine. Al Bano, che con la sua carriera ha attraversato generazioni e confini, diventa così parte di una storia che, tra musica e devozione, continua a scrivere nuovi capitoli di orgoglio e passione per la sua terra e le sue tradizioni.

LA TARGA COMMEMORATIVA

Durante la cerimonia, Al Bano ha ricevuto una pergamena come atto formale della delibera approvata dal consiglio comunale. Dopo le parole di ringraziamento dell’artista, la cerimonia è proseguita con l’inaugurazione di una targa sulla facciata della casa natale del beato Bartolo Longo. Segno tangibile di come la lotta di Al Bano e dell’associazione abbia avuto successo.

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