L'ospedale Antonio Perrino di Brindisi
1 minuto per la letturaBARI – “Voglio che sia accertata la verità su quanto successo a mia moglie. Lo devo al mio dolore, ma anche a quello dei miei figli”. E’ quanto afferma Giacomo Cofano, marito della 41enne Viviana Delego, morta il 22 dicembre scorso al Perrino di Brindisi, qualche giorno dopo aver partorito due gemellini e dopo aver subito una isterectomia.
Cofano reagisce così alla pubblicazione di stralci della relazione in cui il primario della Chirurgia dell’ospedale di Brindisi, Giuseppe Manca, riferisce che a richiedere il suo supporto è stato il ginecologo in servizio nell’unità operativa di Ostetricia, avendo quest’ultimo valutato “la situazione estremamente difficoltosa e non essendo in grado di trattarla…”.
“Farò quello che ci sarà da fare – dice oggi il marito della donna – non avevo intrapreso nulla. Stiamo solo aspettando di avere tutto in ordine, e quindi la documentazione completa. E’ mia intenzione capire come effettivamente siano andate le cose. E non solo a Brindisi, ma anche andando a ritroso, e quindi capire l’intera gravidanza. Non mi concentrò solo sulla tragedia di Brindisi. Di sicuro non escluderò nulla. Mia moglie era viva a casa, apparentemente stava bene, ed ecco che ora ho bisogno di conoscere tutto”.
Affiancato da “avvocati ed esperti” l’uomo conferma che si rivolgerà all’autorità giudiziaria. “Non so come tecnicamente, se sarà un esposto o una denuncia, ma qualcosa la farò – afferma – nel rispetto del nostro dolore, di quello che stiamo pagando, e ne rispetto dei miei figli prima di tutto. Prima o poi dovrò dare conto anche a loro che mi chiederanno cosa è successo alla loro madre”.
“Adesso – conclude Giacomo Cofano – sono piccolini, il tempo passa e vorranno sapere. Ed è giusto che il loro papà dica tutto a loro”.
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