Caso Haggis, la 28enne conferma le accuse di violenza sessuale

La donna che accusa il premio Oscar canadese Paul Haggis “ha confermato senza nessuna esitazione e senza nessuna incertezza il contenuto della denuncia”. Lo ha riferito dopo l’incidente probatorio nel Tribunale di Brindisi l’avvocato Claudio Strata, legale della 28enne, presunta vittima.

L’avvocato Michele Laforgia, difensore di Haggis invece ha affermato: «Siamo assolutamente fiduciosi di poter innanzitutto restituire la libertà a Paul Haggis in tempi brevi e poi di poter chiarire fino in fondo questa vicenda».

Il premio Oscar, in Puglia per la partecipazione all’Allora Fest di Ostuni, è ai domiciliari ma l’avvocato ha affermato di aver “anticipato la formalizzazione della istanza di revoca della misura cautelare anche all’esito dei risultati dell’incidente probatorio», ha detto Laforgia.

«Stiamo parlando – ha sottolineato – di un cittadino non italiano che si trova ristretto in questo Paese con una misura restrittiva della libertà personale. La faremo domani o appena sarà possibile».

L’accusato intanto, ha riferito l’avvocato, “si dichiara completamente innocente ed estraneo a qualsiasi ipotesi di reato».

Paul Haggis ha assistito al racconto della donna «come ha assistito a tutta questa vicenda – ha spiegato l’avvocato Laforgia – , cioè con l’apprensione di chi è accusato di un reato grave ma anche con la tranquillità di chi è convinto di non averlo commesso».