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La serata di mercoledì trascorsa a Trani, la giornata di ieri fra Andria, Canosa di Puglia e Spinazzola. La visita ufficiale di Alberto di Monaco nel territorio della Bat è stata preceduta dalla tappa tranese, definita “privata” perché fuori dal cerimoniale previsto. Il sovrano monegasco si è fermato nella lussuosa residenza Ognissanti, sul porto, è stato accolto dal sindaco di Trani Amedeo Bottaro davanti alla suggestiva Cattedrale, all’interno della quale ha compiuto un tour. Il passaggio al Castello Svevo è stato impreziosito dalla performance dedicata alla gesta di Federico II che la Compagnia biscegliese Il Teatro del Viaggio, diretta da Gianluigi Belsito, ha inteso regalare al principe.

Cena al ristorante Quintessenza, pernotto e ripartenza nella mattinata di ieri per le attività comprese nel programma di appuntamenti riguardanti i siti storici della dinastia Grimaldi. Splendida l’accoglienza anche a Canosa di Puglia, con una passeggiata insieme al sindaco Roberto Morra e un incontro con cittadini e scolaresche lungo corso San Sabino dopo lo scoprimento di una targa all’ingresso della città e di un’altra targa riservata allo storico incontro nell’aula consiliare.

Toccante il momento della deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti della villa comunale, al quale sono seguiti la visita nella sala dell’istituto Einaudi che gli è stata intitolata e un momento conviviale con gli studenti dell’alberghiero canosino. Nel suo tour il Principe si è lasciato andare a un commento: «Oggi è stato come tornare a casa».

Nel pomeriggio, inevitabile puntata a Castel del Monte, accolto dal sindaco di Andria Giovanna Bruno e dalla direttrice Elena Saponaro. Il pranzo a Montegusto con prodotti tipici del territorio, poi il trasferimento a Spinazzola, nelle terre del Parco nazionale dell’Alta Murgia, a pochi passi dal Castello del Garagnone, vecchia fortezza appartenuta alla famiglia Grimaldi.

Qui Alberto è stato ricevuto dal sindaco di Spinazzola Michele Patruno e dal presidente del Parco Francesco Tarantini, oltre che dai tredici sindaci dei Comuni compresi nell’area e dall’assessore regionale all’ambiente Anna Grazia Maraschio. Un legame con la terra di Puglia sempre più forte, che il principe Alberto di Monaco intende continuare a consolidare.

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