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Claudio Lasala, la giovane vittima

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BARLETTA – Dopo l’omicidio l’assassino di Claudio Lasala ha riportato il coltello all’interno del pub dove poco prima aveva cominciato a litigare con il giovane che avrebbe ucciso poco dopo. L’arma era stata sottratta nel locale con la chiara intenzione di uccidere quel giovane che si era rifiutato di offrire un cocktail a proprie spese.

Il particolare non è marginale e ha portato al sequestro del pub, aggiungendo altri elementi a una vicenda già drammatica per l’efferatezza con cui si è svolta. L’identificazione dei due presunti colpevoli dell’aggressione e della morte del giovane Claudio Lasala, 24 anni e una vita davanti a se’ nella speranza di entrare in Finanza, è diventata ufficiale ieri.

Si tratta del 20enne Michele Dibenedetto e del 18enne Ilyas Abid, il presunto omicida. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Barletta guidata dal comandante Federico Casini e degli uomini del Comando provinciale, coordinati dal pm della Procura di Trani, Alessandro Pesce, erano cominciate subito dopo la tragedia e si erano concentrate sulle immagini delle telecamere della zona che avevano ripreso tutte le fasi della vicenda. La lite, cominciata con pugni e schiaffi nel locale dopo che Claudio Lasala si era rifiutato di offrire un cocktail a proprie spese a Michele Dibenedetto, è proseguita all’esterno dove Abid, istigato dal 20enne offeso, ha scagliato la coltellata fatale.

Poche decine di euro, dunque, sufficienti a lavare l’offesa con la morte. C’è, nella dinamica di questa tragedia, un movente che la definizione del pm ha chiarito senza alcun dubbio: omicidio per futili motivi. Una spiegazione incomprensibile che si lega alla giovane età del presunto assassino, un 18enne con precedenti per reati legati alla droga, così come l’altro arrestato. Abid e Dibenedetto si trovano ora nel carcere di Trani in attesa dell’interrogatorio di garanzia che potrebbe avvenire già nelle prossime ore, al più tardi domani. I due non hanno risposto nè confermato i fatti ma, stando agli inquirenti, il quadro indiziario è chiaro e robusto.

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