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“A forza di essere vento” è il titolo dell’incontro sulla legalità tenutosi a Trani a cui hanno partecipato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il fondatore di Libera contro le mafie, don Luigi Ciotti.


TRANI – “A forza di essere vento” è il titolo dell’incontro sulla legalità tenutosi a Trani a cui hanno partecipato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il fondatore di Libera contro le mafie, don Luigi Ciotti. L’evento si è svolto in un ex deposito della zona industriale, in passato appartenuto al boss mafioso Salvatore Anacondia, un luogo simbolo di traffici illeciti, ora trasformato in un faro di speranza. La struttura, confiscata alla mafia, ospita attualmente la comunità terapeutica per le dipendenze patologiche Oasi 2 Controvento, un segnale concreto di cambiamento e recupero sociale.

EMILIANO E CIOTTI INSIEME PER DARE SPERANZA AI GIOVANI

«Questi luoghi oggi consentono a tanti ragazzi e ragazze di riprendere il cammino della speranza emancipandosi dalle dipendenze», ha dichiarato Emiliano, sottolineando l’importanza della rinascita che il territorio sta vivendo. Emiliano ha ricordato il suo coinvolgimento in questa vicenda anche durante il suo periodo come magistrato, sottolineando l’importanza del lavoro di Libera: «Un anniversario che abbiamo onorato con l’attenzione: siamo grati a Libera per il suo ruolo in questi anni, durissimi e determinanti, di antimafia sociale».

L’IMPORTANZA DELLA RINASCITA DEL TERRITORIO

Debora Ciliento, assessora regionale ai Trasporti e mobilità sostenibile, ha espresso la sua approvazione: «Sapere che centri come questo, oggi sono luogo di rinascita e di riscoperta è fondamentale, ed è giusto celebrarli con persone che sono impegnate in prima linea ogni giorno nella lotta contro le mafie».

I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELL’IMMOBILE

I lavori di ristrutturazione nell’immobile sono già in corso, con l’obiettivo di realizzare un cantiere navale e un centro di formazione dotato di aule multimediali. Questo progetto è finanziato attraverso Cantieri di Libertà, presentato nel 2018 con i fondi del Pon Legalità 2014-2020. La trasformazione di spazi un tempo legati alla criminalità in centri di formazione e recupero rappresenta un passo fondamentale verso un futuro libero dalla mafia e dalle sue influenze.

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