La questura di Andria
1 minuto per la letturaContinue aggressioni nei confronti della madre per un anno; dopo la denuncia della donna, in arresto un 44enne di Andria
Fin dall’anno scorso avrebbe minacciato continuamente la madre e l’avrebbe aggredita in modo ripetuto sia fisicamente che verbalmente. Con grande coraggio la donna, dopo l’ennesima lite, sfociata in una aggressione fisica, ha deciso di chiamare la Polizia di Stato di via dell’Indipendenza ad Andria che hanno inviato sul posto una Volante. Gli agenti hanno accertato l’abitualità delle condotte violente segnalandole all’autorità giudiziaria.
Nei giorni scorsi, le Volanti della Questura, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del Tribunale nei confronti di un quarantatreenne andriese ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti della madre. L’indagine ha svelato l’esistenza di diversi comportamenti illeciti: l’uomo avrebbe leso l’integrità morale e fisica della madre.
Secondo quanto raccontato dalla 60enne, il 43enne affetto da disturbi psichiatrici, era solito aggredirla senza un preciso motivo. Minacce, violenze e offese erano diventate abituali dallo scorso anno creando nella vittima uno stato di tensione psicologica e paura. La donna era sottoposta a “un regime di vita vessatorio e violento, con aggressioni fisiche e verbali ripetute”, riferiscono gli agenti. Dopo le continue aggressioni avvenute ad Andria, il 43enne ora in arresto è in carcere a Trani.
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