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BISCEGLIE – «Non ci arrenderemo mai difronte alla stupidità, è una guerra di civiltà che non possiamo perdere». Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, è determinato e risponde così alla sconcertante scoperta fatta ieri mattina quando gli addetti che avrebbero dovuto igienizzare i bagni e i locali dell’anfiteatro Mediterraneo, per lo spettacolo della sera, entrando hanno trovato i camerini e i servizi igienici messi a soqquadro.
I sanitari divelti, le condutture danneggiate, con il conseguente allagamento dei locali, le suppellettili rotte, detergenti e utensili per la pulizia tirati fuori dai depositi e sparsi lungo i corridoi, come se una furia, un tornado fossero passati di lì distruggendo tutto quanto incontrato sul loro cammino.
«Era tutto messo a soqquadro – dice il sindaco – e sono inorridito da tanta cattiveria e follia. Vedere uno dei nostri luoghi più belli e caratteristici, un teatro sul mare che ci invidiano tutti, ridotto così, fa molta rabbia».
La ripresa, ovunque, dopo il Covid, è stata faticosa e, fra restrizioni, controlli e voglia di tornare alla socialità, la città e la sua comunità avevano ritrovato uno dei suoi luoghi simbolo delle estati biscegliesi. «Da un lato – riferisce infatti il primo cittadino – c’è l’impegno che abbiamo messo per far ripartire Bisceglie in questa estate, la Bandiera blu, i lavori di manutenzione e abbellimento lungo tutta la litoranea dotata finalmente di servizi, una programmazione estiva con oltre 100 eventi, molti dei quali proprio al teatro Mediterraneo tornato a riempirsi di gente, locali e strutture ricettive piene e con tanti ragazzi a lavorare; dall’altro lato – aggiunge – episodi vergognosi e inqualificabili come questo, di pochi imbecilli. Ma non saranno loro a scoraggiarci».
E infatti lo spettacolo è andato avanti, con l’evento in programma confermato per la serata di ieri, la manifestazione “Stella del Sud, il ventennale”. «Ci siamo subito attivati insieme agli assessori alla cultura, Loredana Bianco, e alle manutenzioni, Natale Parisi, alla Polizia Locale, al personale dell’Ufficio tecnico comunale e di Energetikambiente – dice Angarano –. I camerini sono stati ripuliti e sono tornati utilizzabili mentre ai bagni si è ovviato con l’utilizzo di servizi igienici chimici».
Alla denuncia pubblica di quanto accaduto fatta dal sindaco Angarano, che ha condiviso anche sui social le immagini di quei luoghi devastati, domani mattina seguirà la formalizzazione della denuncia, da parte della Polizia locale, ai carabinieri.
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