Un momento della partita
6 minuti per la letturaBARI 3
CATANIA 3
BARI (4-3-1-2): Frattali 6; Pucino 6 (36′ st Belli sv), Terranova 5, Celiento 5.5, Mazzotta 5.5 (15′ st Ricci 6); Mallamo 6, Di Gennaro 4 (1′ st Citro 5.5), D’Errico 7; Botta 6 (42′ pt Cheddira 7); Antenucci 7, Marras 5.5 (36′ st Simeri sv). In panchina: Polverino, Plitko, Gigliotti, Di Cesare, Lollo, Paponi. Allenatore: Mignani 6
CATANIA (4-3-3): Stancampiano 5; Albertini 5.5, Ercolani 5.5, Monteagudo 6, Pinto 5.5 (24′ st Izco 5.5); Provenzano 6, Cataldi 6 (32′ st Simonetti sv), Greco 7.5 (46′ st Zanchi sv); Biondi 6.5 (32′ st Russotto sv), Moro 6.5, Russini 6.5 (24′ st Ropolo 5.5). In panchina: Sala, Sipos, Frisenna, Bianco. Allenatore: Baldini 6.5
ARBITRO: Cascone di Nocera Inferiore 6
MARCATORI: 17′ pt Moro (C, rig), 19′ pt Antenucci (B), 35’ pt Greco (C), 13’ st Biondi (C), 14′ st Antenucci (B, rig), 27′ st Cheddira (B)
NOTE: Ammonito dalla panchina l’allenatore in seconda del Catania, Mularoni. Ammoniti: Di Gennaro, D’Errico, Pinto, Albertini, Stancampiano, Russini, Pucino, Provenzano, Ercolani, Cataldi, Izco. Cielo nuvoloso, pioggia a tratti, 5°C circa, terreno in discrete condizioni; 3982 spettatori (430 abbonati; 6 tifosi ospiti). Angoli: 8-3. Recupero: 3’ pt; 6′ st.
BARI – Un Bari “pazzerello” pareggia in rimonta contro il fallito e spensierato Catania.
Inizia così il 2022 della capolista di Mignani che, a conti fatti, può considerarsi soddisfatta del pareggio e quasi, nel finale, rischia di vincere la partita. La soddisfazione sta nella reazione della squadra e nel fatto che Avellino e Monopoli hanno pareggiato, così nessuno delle due ne ha approfittato per rosicchiare punti ai biancorossi.
Nell’undici titolare che scende in campo al San Nicola dopo circa un mese di assenza di calcio giocato ha una sostanziale novità rispetto a quelle che erano le attese della vigilia: titolare in coppia con Antenucci in attacco c’è Marras. Paponi va in panchina. Per il resto confermate le previsioni della vigilia, dettate anche da esigenze e ristrettezze a centrocampo.
Il primo tiro della partita è di Di Gennaro, ma da una distanza improponibile. Catania che si butta subito dall’altra parte e guadagna una punizione sulla quale Ercolani tenta il tiro, ma è fuori dallo specchio. Al 5’ si fa male D’Errico che subisce fallo a centrocampo: serve l’ingresso dei sanitari per soccorrere l’ex Monza. Catania che continua nel gioco maschio e ne fa le spese Mallamo all’8’ che resta senza uno scarpino. Il numero 99 è costretto a cambiare le scarpe.
All’11’ il palleggio del Bari è interrotto da Greco che viene messo giù da D’Errico e il Catania usufruisce di una punizione dalla trequarti: il Bari di difende e per due volte mette in calcio d’angolo. Al 15’ rigore per il Catania: percussione di Russini e Di Gennaro lo atterra, per Cascone è rigore e giallo a Di Gennaro. Sul dischetto va Moro che spiazza Frattali.
Partita in salita per il Bari. Il Bari non accusa il colpo minimamente: scambio in velocità tra Botta e capitan Antenucci che si porta avanti il pallone e poi con un tocco dal basso verso l’alto fa 1-1 con il suo gol numero 200 in carriera. Torna tutto in equilibrio in due minuti. Ma il Bari non è concentrato al massimo tanto che subito dopo, al 23’, perde palla in maniera velenosa, per un passaggio errato di Mallamo verso Di Gennaro, Moro va via per vie centrali, tira dritto per dritto e Frattali respinge.
Il Bari prova ad alleggerire con il calcio di punizione di Pucino, deviato, Stancampiano blocca. Alla mezz’ora Mallamo prova a farsi perdonare con un tiro, servito da Antenucci, ma la difesa del Catania si salva. Al 31’ Angolo battuto male. Di Gennaro rischia poi il secondo giallo nel tentativo di fermare uno scatenato Moro partito in contropiede. Ma al 35’ Catania ancora in vantaggio: Di Gennaro gioca in orizzontale un pallone sul quale Greco si fionda, lo conquista e s’invola verso la porta di Frattali, Celiento lo rincorre, ma con un colpo sotto il calciatore di proprietà del Pordenone supera Frattali.
Il Bari prova a reagire con due tentativi di Antenucci: prima con un tiro a giro dalla sinistra, poi con un tiro dritto per dritto che va alto sulla traversa. Il Bari vuole il pareggio: dalla sinistra Mazzotta va al cross, s’inserisce di testa Mallamo la cui conclusione è deviata in angolo. Intanto si fa male Botta e sugli sviluppi del corner arriva un altro tiro di Antenucci che Stancampiano blocca in due tempi. Ma i ritmi sono serrati: al 41’ il cross per Moro è messo fuori, recupera palla Greco che va al tiro di poco fuori. Botta non riesce a proseguire, al suo posto entra Cheddira. Finale nervoso di primo tempo, ma succede poco e niente.
Si rientra in campo e il Bari cambia ancora: fuori Di Gennaro e dentro Citro e Mallamo va a fare il perno di centrocampo e il numero 18 la mezzala. Si inizia e Ercolani abbatte Citro: cartellino giallo. Al 4’ il Bari pasticcia un po’ in fase di partenza della manovra e rischia di subire gol da Biondi che mette pressione a Frattali prima e Celiento dopo. Al 7’ cross di Antenucci per Cheddira, chiude la difesa del Catania, ma l’arbitro aveva visto un fallo del numero 11 del Bari.
Al 10’ da una punizione di Citro, Cheddira va al tiro, pallone deviato in angolo. Ma dal corner il Catania parte in contropiede: pallone per Greco che mette in mezzo per Moro che in acrobazia colpisce il pallone, Frattali respinge, ma nulla può sul tap-in di Biondi, che è in sospetto fuorigioco. Catania 3, Bari 1. Al 13’ il Bari si butta a capofitto in avanti, Cheddira attacca, controlla un pallone in area e viene atterrato. Nessun dubbio per il direttore di gara che indica il dischetto.
Alla battuta va Antenucci che fa 2-3. Ma il Bari continua ad essere discontinuo e da un’altra sua leggerezza parte l’azione che porta alla conclusione Moro che per poco non realizza ala sua doppietta al 18’. Altra leggerezza e Greco serve Biondi che calcia alto. Il Bari si ributta in avanti collezionando calci d’angolo e cross, ma senza mai colpire in maniera decisa. Al 26’ però il Bari trova il pareggio: Celiento recupera palla e la scaraventa in avanti dove c’è Cheddira che di testa scavalca Stancampiano che aveva provato l’uscita.
E’ 3-3. Il Bari si è rianimato e lo stesso Cheddira prova a servire Antenucci che però controlla male. Un minuto dopo palla per il nuovo entrato Belli il cui cross è smanacciato da Stancampiano. Al 35’ incursione di D’Errico che va alla conclusione, ma il tiro è deviato in angolo. A 6’ dal novantesimo break biancorosso con Cheddira che prova il tiro da fuori, palla di poco fuori. Per due volte il Bari perde palla in uscita e Greco e Izco fanno tremare i biancorossi.
Al 43’ il Bari vicino al colpo grosso con il colpo di testa di Celiento che va di pochissimo fuori, sul cross di Belli. Nei cinque minuti di recupero un tentativo di Antenucci e una punizione di Citro che nessuno riesce a deviare. Dopo un ulteriore minuto di recupero arriva il triplice fischio arbitrale che sancisce la fine della partiva. Un pari in rimonta che fa vedere il bicchiere mezzo pieno, per come si era messa la partita. E anche visti i risultati delle altre, in attesa del posticipo di stasera tra Catanzaro e Palermo.
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