Bari, ora un derby da vertigini

COMANDA il Bari. Anzi comanda la Puglia. Se i galletti sono primi in classifica, con quattro vittoria e due pareggi (i biancorossi con Juve Stabia, Avellino e Catanzaro, con queste due ultime che stasera si sfidano tra loro, sono gli unici a non aver mai perso nel girone C della Serie C), tutta la parte alta della classifica parla pugliese.

Ieri il Bari si è imposto “all’inglese” a Messina con le reti Botta e Paponi. Mignani ha così ripreso la marcia spedita, restando in vetta alla classifica, per la seconda volta in solitaria. E adesso il Bari ha una serie di gare interne (tre nelle prossime quattro sfide) che potrebbe essere utile per rafforzare il primato e provare una mini-fuga.

Al secondo posto c’è il Monopoli, che si è rialzato immediatamente dopo il ko di domenica scorsa nel derby, vittorioso con il Picerno con i gol di giocatori simbolo per il “gabbiano”, come Piccinni e Mercadante.
E domenica, al San Nicola, c’è proprio il derby “barese” tra i biancorossi di Mignani e i biancoverdi di Colombo. Un derby che mette in palio il primato in classifica. Roba non da poco, soprattutto se si guarda il bilancio del Monopoli. Un derby che catalizzerà l’attenzione di tutta la regione, ma anche di tutto il girone C della Serie C.

Un po’ più in basso, sul terzo gradino del podio virtuale c’è un’altra pugliese. La Virtus Francavilla che ha espugnano il Viviani di Potenza scavalcando in classifica il Taranto. La vittoria della squadra di Taurino porta la firma di Ventola.

Scende dal podio la matricola Taranto che rallenta la sua sorprendete marcia pareggiando in casa, allo Iacovone, a reti inviolate, con l’altra matricola: il Monterosi.

Due punti più indietro, a quota nove, c’è il Foggia di Zeman che ieri si è imposto in maniera perentoria nel derby di Andria contro la Fidelis. Proprio la Fidelis, in questo momento, rappresenta l’unica squadra pugliese che non vive un grande momento, anche se appena domenica scorsa aveva colto, a Campobasso, il suo primo successo in campionato.

Adesso, però, c’è poco tempo per riflettere: domenica si torna già in campo per la settima giornata.