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Nico Vascellari davanti alla sua opera

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PRESENTATO al Museo Archeologico di Santa Scolastica di Bari il progetto artistico itinerante ART&more by gloTM, che ha visto l’installazione di un’imponente scultura del celebre artista Nico Vascellari all’esterno del Bastione di Santa Scolastica, sul lungomare Imperatore Augusto.

L’iniziativa è stata illustrata da Francesca Pietroforte, consigliere delegato alla Cultura ICO e Musei della Città metropolitana di Bari, Ines Pierucci, Assessore alle Culture, Turismo e Marketing territoriale del Comune di Bari, dall’artista Nico Vascellari e da Antonino Grosso, Brand Deployment & Activation Manager di BAT Italia, società promotrice del progetto. L’iniziativa mira a promuovere opere e protagonisti del mondo dell’arte, noti ed emergenti, su tutto il territorio nazionale.

Per la tappa a Bari il noto artista Nico Vascellari ha creato l’opera “Alba dei tempi” che resterà esposta fino al 10 dicembre prossimo all’esterno del Bastione di Santa Scolastica: si tratta una maestosa scultura di metallo, alta cinque metri e larga sei, ispirata alla pittura rupestre, in particolare al graffito preistorico di un pinguino ritrovato nella grotta provenzale Cosquer risalente a 27000 anni fa e realizzata attraverso la fusione a terra (l’alluminio viene colato all’interno di uno stampo composto da terra rossa, che viene rotta alla fine del processo per poterne estrarre il pezzo), tra le più antiche tecniche di produzione di sculture metalliche.

Vascellari dall’inizio del primo lockdown ha iniziato a studiare quelle prime forme d’arte, per dare vita a questa grande opera: un progetto che diventa l’inizio di un lungo viaggio a ritroso nel mondo dell’arte. «La Città metropolitana ha accolto con entusiasmo questo progetto di promozione artistica promosso da BAT Italia spalancando con piacere le porte del Museo archeologico di Santa Scolastica ad un artista di fama internazionale quale è Nico Vascellari che, con la sua opera, arricchisce il patrimonio artistico della città di Bari e dell’intero territorio metropolitano. La promozione della cultura oggi passa anche attraverso la sinergia tra pubblico e privato: una collaborazione che produce vantaggi sia per chi investe in questo settore, sia per la comunità» – ha affermato Francesca Pietroforte.

«Durante il primo lockdown nel 2020 mi è capitato spesso di pensare che non sarebbe mai finito. Immaginavo di dover rimanere chiuso in casa per sempre, al riparo dal mondo esterno quasi come vivessi asserragliato in una caverna e nel fare ciò escogitavo nuovi metodi di lavoro. Tra i primi c’è stato quello di produrre piccole sculture utilizzando acqua, sale e farina riproducendo quanto più fedelmente possibile primitive pitture rupestri immaginando che un giorno avrebbero potuto diventare enormi nel tentativo di ridimensionare l’uomo rispetto alla natura. Com’era all’alba dei tempi e come immagino sarà al suo tramonto» ha commentato Vascellari. L’opera d’arte di Vascellari verrà donata alla Città metropolitana di Bari e, con ogni probabilità, sarà collocata all’interno del Museo archeologico di Santa Scolastica. Per sostenere concretamente il mondo dell’arte, in occasione dell’iniziativa sarà aperta una vendita di merchandising dell’opera di Nico Vascellari in edizione limitata, il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza all’Accademia delle Belle Arti di Bari.

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