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La statua di San Nicola in processione vicino alla basilica e alcuni stand per la vendita di prodotti artigianali

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Torna la festa di San Nicola. Torna il corteo storico. E tornano, dopo due anni, causa pandemia Covid, anche e bancarelle col cibo di strada e la vendita di prodotti di artigianato. Il Comune ha pubblicato infatti l’avviso per la concessione temporanea dei posteggi nell’ambito della sagra, in programma dal 6 al 9 maggio. Un’attesa alla normalità e alle note liete per uno degli aspetti più popolari della tre giorni dedicata al santo di Myra che, quest’anno, avrà un significato ancora più importante vista la devozione che unisce anche i popoli ucraini e russi, divisi in questi giorni dalla guerra.

Sono quasi 180 le postazioni (176 per la precisione) previste dall’avviso del Comune. I luoghi sono i soliti, quelli che vanno dal Molo Sant’Antonio a Santa Scolastica, su tutto il lungomare Imperatore Augusto, al di là delle antiche mura della città vecchia. «Gli operatori interessati all’assegnazione degli spazi per la vendita di prodotti non alimentari – spiega la nota del Comune -, d’artigianato, dell’enogastronomia pugliese o titolari di paninoteche mobili – fast food, friggitorie e street food -, purché muniti di titolo abilitativo all’esercizio del commercio su area pubblica, potranno inoltrare domanda utilizzando il modulo del sito web dell’ente. La concessione di posteggio – è specificato – sarà valida solo per l’edizione 2022 della manifestazione e ad ogni operatore non sarà rilasciata più di una concessione».

Non una questione secondaria, quella delle bancarelle e degli spazi durante la festa del santo. Proprio su concessioni e abusivi, negli anni del suo primo mandato il sindaco Antonio Decaro ha dovuto affrontare a muso duro gli ambulanti improvvisati, quelli delle cosiddette “fornacelle”, spesso legati alle famiglie malavitose della città, fino a subire le minacce che hanno portato poi a deliberare in sua protezione la scorta. Una battaglia vinta, quella di Decaro, che ha di fatto sgomberato tutto il lungomare dal lato del teatro Margherita in poi, in direzione piazzale Diaz. Intanto nessuna occupazione sarà autorizzata –specifica ancora il Comune – oltre il limite dell’incrocio tra il lungomare Imperatore Augusto e corso Vittorio Emanuele.

«Abbiamo voluto garantire agli operatori commerciali la possibilità di partecipare alla sagra di San Nicola – commenta l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -, confidando che per gli inizi di maggio la situazione pandemica ci consenta di tornare a condividere uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, pur con le dovute cautele. Il ritardo nella pubblicazione del bando, infatti, è dovuto ad una serie di valutazioni legate all’andamento della situazione sanitaria, ma sono sicura che gli operatori non si faranno cogliere impreparati. Dopo due anni di stop forzato, nonostante le difficoltà e le preoccupazioni di questo periodo, tornare a festeggiare San Nicola significa testimoniare i valori di cui il Santo di Myra è portatore: l’incontro, il dialogo, la fratellanza».

Allo stesso tempo il 6 maggio si terrà la rievocazione dello sbarco e dei festeggiamenti (Molo Sant’Antonio o Molo San Nicola/Bari vecchia), il 7, invece, la processione e il grande corteo storico che attraverserà l’intero centro cittadino fino alla basilica dedicata.

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