Mattoncini che danno vita al Santo d’Oriente e d’Occidente
2 minuti per la letturaBARI non rinuncia al suo San Nicola. E dopo mesi di fatiche, difficoltà e restrizioni è pronto a trasformarsi in realtà anche il San Nicola formato da piccoli mattoncini Lego realizzato dal progetto di disseminazione culturale firmato da Eventialevante, in collaborazione con La Capagrossa, promosso da Regione Puglia, Pugliapromozione, Teatro Pubblico Pugliese, nell’ambito del POR FESR – FSE 2014-2020” con il patrocinio del Comune di Bari, della rete sociale Barisocialbook, del Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, del Garante regionale dei diritti dei minori, del Corpo consolare di Puglia, Basilicata e Molise.
L’opera del San Nicola di mattoncini sarà esposta all’interno del Museo Civico di Bari dal 3 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, insieme alle opere selezionate nell’ambito del contest “A brick for Nick”, il concorso dedicato agli appassionati dei celebri mattoncini colorati e realizzato nelle scorse settimane in collaborazione con l’associazione Pugliabrick e con il contributo dell’Assessorato alle Culture del Comune di Bari.
Un video firmato da Sinapsi Produzioni Partecipate con le animazioni di Kabum vede i mattoncini Lego muoversi per la città, tra mare e terra, e raggiungere il sagrato della Basilica di San Nicola e dare forma, virtuale, all’amatissimo Santo che Bari si prepara a festeggiare, seppur tra prevedibili restrizioni, il 6 dicembre.
Il video punta anche su una serie di richiami simbolici e contemporanei, e sui patronati più noti di San Nicola. Le bambine e i bambini naturalmente, i mercanti, le “ragazze da marito”, i pescatori e chiunque si trovi in una condizione di necessità. In questo senso, particolare è il tributo a tutti coloro che affrontano quotidianamente la sofferenza derivante dalla pandemia da Covid19: a loro, durante il suo viaggio, il mattoncino dedica il suo passaggio davanti al Policlinico di Bari. Il mattoncino prosegue il suo cammino ammirando Bari, salendo sui mezzi pubblici, destreggiandosi nel traffico, esultando nello stadio e narrando, così, lo stretto rapporto che lega Bari al suo Patrono: una città che, storicamente, ha visto la sua immagine e il suo ruolo economico e geopolitico risollevati proprio dall’arrivo delle spoglie del Santo e che in San Nicola si identifica da sempre.
Un viaggio che da singolo diviene collettivo e dove l’unico mattoncino si trasforma, passo dopo passo, in un “corteo” ricco di colori, metafora di comunità.
Una staffetta come metafora di un miracolo possibile. Info e immagini su www.benicholas.org
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