Luigi Picerno
3 minuti per la letturaALTAMURA – La Giornata mondiale del pane (World Bread Day), a cadenza annuale, fu istituita nel 1979, durante la Conferenza Generale della Fao, per ricordare la data di fondazione dell’Organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura, avvenuta il 16 ottobre del 1945.
In occasione del prossimo World Bread Day domenica il “Consorzio per la tutela e valorizzazione del pane di Altamura Dop”, ha organizzato una giornata di eventi dal titolo: “Le origini del pane di Altamura”.
Una serie di eventi (degustazioni, laboratori, convegni e momenti culturali) dedicati al pane più apprezzato d’Italia (come attestato da una recente indagine di mercato), che saranno valorizzati anche dalla presenza di altri prodotti alimentari che possono vantare certificazioni di qualità: prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, formaggio Asiago, Burrata di Andria, olio Dauno, cipolla Margherita di Savoia e lenticchia di Altamura; tutti prodotti che spesso sono consumati insieme proprio al pane di Altamura.
«In questi anni, abbiamo affrontato con determinazione le difficoltà e le insidie del mercato globalizzato –ha spiegato il presidente del Consorzio Luigi Picerno– e al contempo ne abbiamo colto le opportunità, consapevoli che un prodotto territoriale come il pane di Altamura debba rispettare precisi standard qualitativi. Apprendere che il nostro pane è il più apprezzato dagli italiani, significa che il lavoro e la strada intrapresa sono stati quelli giusti. Cosa sogno? Sogno Altamura città italiana del pane, perché questa città, attraverso i suoi artigiani, non ha diffuso e promosso solo il suo pane ma la cultura della panificazione italiana nel mondo».
I progetti del Consorzio del Pane di Altamura Dop sono comunque ambiziosi e vanno oltre gli eventi di domenica prossima: «Questa è la prima edizione di un festival che intendiamo organizzare ogni anno in occasione della Giornata Mondiale del Pane. –ha precisato il direttore Nicola Lorè– L’obiettivo è valorizzare e promuovere il pane più noto d’Italia e coinvolgere tutti i maestri panificatori delle città di Altamura, Gravina, Spinazzola, Minervino Murge e Poggiorsini (i comuni coinvolti nel disciplinare del Pane di Altamura Dop, ndr), affinché colgano appieno l’enorme potenziale culturale, sociale ed economico del pane di Altamura Dop, recentemente oggetto di un percorso di candidatura e patrimonio immateriale dell’Unesco».
La manifestazione Le origini del pane di Altamura, si avvale del patrocinio del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari, del Comune di Altamura, della Diocesi di Altamura, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, del Gal “Terre di Murgia” e dell’Abmc (Archivio Biblioteca Museo Civico), e si svolgerà tra l’ex monastero del Soccorso e l’atrio del Liceo “Cagnazzi”.
Il giardino dell’ex Monastero del Soccorso ospiterà gli appuntamenti di degustazione (congiuntamente agli altri prodotti Dop) e il laboratorio “Le Mani in Pasta”. Nella Sala “Tommaso Fiore”, sempre all’interno dell’ex Monastero del Soccorso, si terrà una tavola rotonda intitolata: “Food e luoghi d’origine, le eccellenze Dop e Igp d’Italia”. L’atrio del Liceo “Cagnazzi” sarà invece il teatro della presentazione di un libro intitolato “La storia del pane di Altamura e delle sua filiera” e di due proiezioni video.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA