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Festival delle Regioni e delle Province autonome a Bari: il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulle politiche ambientali e sulla crisi climatica.
BARI – Durante il suo intervento al Festival delle Regioni e delle Province autonome, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affrontato con incisività alcuni dei temi più urgenti del nostro tempo, a partire dalle politiche ambientali e dalla crisi climatica.
A BARI, MATTARELLA SOTTOLINEA L’URGENZA DI POLITICHE AMBIENTALI EFFICACI
«Le politiche ambientali vanno integrate nelle politiche per la crescita e non considerate un freno allo sviluppo», ha dichiarato il Capo dello Stato, aggiungendo che «lo sviluppo deve essere sostenibile, diversamente è vano e illusorio».
TRANSIZIONE ECOLOGICA E RUOLO DELL’UNIONE EUROPEA
Affrontando il tema della transizione ecologica, Mattarella ha parlato dell’urgenza di politiche lungimiranti e responsabili: «Dobbiamo affrontare la transizione ecologica con la determinazione che caratterizza l’approccio dei più giovani. A loro è chiaro come la natura non possa più essere considerata come una risorsa illimitata». Il Presidente ha ribadito che la de-carbonizzazione e la lotta al cambiamento climatico sono “obiettivi irrinunciabili”.
Per raggiungere questi scopi, il Capo dello Stato ha insistito sulla necessità di una governance sovranazionale, sottolineando il ruolo cruciale dell’Unione Europea. «L’Italia deve fornire il suo contributo e far valere le sue posizioni», ha dichiarato, evidenziando la dimensione globale dei problemi legati al cambiamento climatico e la necessità di politiche condivise a livello internazionale.
A BARI, MATTARELLA EVIDENZIA LA NECESSITÀ DI COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI
Nel suo discorso, Mattarella ha evidenziato l’importanza della collaborazione istituzionale per affrontare le sfide contemporanee. «Tra le istituzioni e all’interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità», ha affermato. «Vi sono, in particolare, dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose, approfondendo solchi e contrapposizioni, ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi». Secondo il Presidente, questa attitudine rappresenta un fondamento essenziale della vita democratica.
RIDUZIONE DEI DIVARI SOCIALI E DELLE MIGRAZIONI
Secondo Mattarella, le transizioni ecologica e digitale avranno successo solo se concepite in modo inclusivo: «Un numero sempre più elevato di attori e di persone deve essere incluso nel governo delle transizioni e non soltanto subirne gli effetti»
Il Presidente ha anche collegato il cambiamento climatico alle disuguaglianze e alle migrazioni, sottolineando come la desertificazione e la carenza di acqua potabile possano generare conflitti e migrazioni di massa. Ha concluso affermando che «le politiche ambientali devono salvaguardare le condizioni personali e sociali più deboli». Con questo discorso, Mattarella ha ribadito la centralità della sostenibilità, dell’inclusione e della collaborazione tra istituzioni come chiavi per affrontare le sfide globali più pressanti, richiamando tutti a una responsabilità condivisa verso il futuro del pianeta e della società.
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