Vendola: «Salviamo l’eredità della primavera pugliese»

Nichi Vendola sulle prossime elezioni comunali di Bari: «Spero prevalga la saggezza e il senso di responsabilità, per la primavera pugliese».

BARI – «È una follia correre divisi alle prossime amministrative e spero di cuore che prevalga in tutti la saggezza e il senso di responsabilità». Dichiara Nichi Vendola presidente di Sinistra Italiana intervenendo sulle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno a Bari.«Abbiamo il dovere – dice- di difendere l’eredità preziosa della primavera pugliese, cioè di difendere con le unghie e con i denti la storia del grande cambiamento che in un ventennio ha trasformato il volto di Bari e della regione».

E ancora l’ex governatore pugliese evidenzia come «non basta l’unità della coalizione: occorre espellere dal nostro campo le tossine della malapolitica e del trasformismo». Secondo Vendola occorrerebbe «essere impietosi con noi stessi e fare pulizia in ogni spigolo di opacità e di sporcizia. Abbiamo – rimarca Vendola- le carte in regola per tornare a vincere, ma a condizione di colpire chirurgicamente il male che ha lambito il nostro campo, e di recidere le reti di un consenso malato, clientelare, estorto nella suburra del voto di scambio».

Per l’ex governatore il campo dell’alleanza deve «essere largo ma non larghissimo» perché deve «profumare di buona politica». Mentre, sul tema delle candidature Vendola dice: «Io per primo ho proposto Laforgia, non un nome di partito ma un protagonista autorevole delle battaglie di libertà e giustizia a Bari e non solo. Ma non è mai stata una proposta di parte o di rottura col Pd: al contrari. Anche Leccese è una personalità di tutto rispetto, competente e perbene: spero che insieme sapranno portarci fuori da questa crisi. Ne ha un disperato bisogno non il centrosinistra ma Bari, la città in cui – ricorda l’ex governatore Vendola- 20 anni fa nacque la primavera pugliese».