La candidata sindaco Margherita Matarrese
2 minuti per la letturaALBEROBELLO – L’amministrazione uscente punta su una donna per proseguire la sua attività nella gestione del Comune di Alberobello. Il gruppo Alberobello Futura ha infatti scelto, «con grande gioia e semplicità», Margherita Matarrese come candidato sindaco. Avvocato, 50 anni, sposata e madre di un figlio, Matarrese è un volto nuovo della politica, non avendo mai militato in gruppi né ricoperto ruoli nell’amministrazione pubblica. «Una persona di grande umanità – spiegano da Alberobello Futura -, vicina al cittadino, al servizio del cittadino e insieme al cittadino per un grande progetto», soprattutto «fedele e genuina interprete» dei valori su cui si fonda il gruppo fondata oltre un decennio fa, ossia «onestà, trasparenza ed efficienza».
Sarà lei, dunque, a sfidare gli altri due candidati alla carica di primo cittadino, entrambi dell’area di centrosinistra, già in pista da qualche settimana: Francesco De Carlo, che è stato designato attraverso le primarie del Pd e di altre forze, e Gianvito Ricci, in rappresentanza di una parte dei democrat che non vi hanno preso parte e che non hanno condiviso la linea portata avanti.
«L’Amministrazione sarà sempre presente, cercherà di essere presente in ogni settore, attenta e rispettosa osservatrice di ogni movimento o opinione del cittadino e di ogni sentimento che alberga nel cuore di ogni alberobellese», sono state le prime parole di Margherita Matarrese dopo l’annuncio della candidatura.
«L’Amministrazione sarà sempre vigile, ma non passivo interprete di questa realtà – ha aggiunto la neo candidata sindaco -. Si sforzerà, e sempre lo farà, di cogliere i valori positivi che si sono e che si andranno manifestando; tempererà in una visione d’insieme la varietà delle aspirazioni emergenti nella società alberobellese; l’amministrazione sempre rispetterà le autonomie di pensiero, purché siano sane e rette, tutte le autonomie, tutti gli animi, nei quali vive la democrazia, le sospingerà all’unità nell’ordine, nella solidarietà e nella giustizia. E’ vero, eserciterà sempre il proprio ruolo – ha concluso Matarrese – e si fermerà solamente, consapevole dei limiti propri del pubblico potere, di fronte ai diritti inviolabili della coscienza, della cultura, della persona umana».
Con la candidatura espressa dal gruppo del sindaco uscente, Michele Longo, costretto a fermarsi dopo un decennio di amministrazione, il quadro degli aspiranti sindaci è ormai completata. La campagna elettorale può cominciare.
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